Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0116
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
82 VITA DI BENVENUTO
to spaventato , mi cominciai a pigliare certi
piaceri , cerne mi dettava l'animo , pure
causati da qualche cosa eh' io dirò . Perchè
io me n' andavo il giorno della festa volen-
tieri all' anticaglie, ritraendo di quelle or
con cera or con disegno; e perché queste
dette anticaglie sono tutte rovine, e infra
quelle dette rovine covano assaissimi colom-
bi, mi veline voglia d'adoperare contro a
essi lo scoppietto: in modo che per fuggire
il commercio , spaventato dalla peste , met-
tevo lo scoppietto in ispalla al mio Bagoli-
no, e soli egli ed io ce ne andavamo alle
dette anticaglie. Dal che ne seguiva che
moltissime volte ne tornavo con grassissimi
colombi: e non mi piaceva di mettere nel
mio scoppietto altro che una sola palla; e
così per vera virtù di quest'arte facevo
gran cacce. Tenevo uno scoppietto diritto,
di mia mano; e dentro e fuora era come
uno specchio da vedere . Tale ancora face-
vo di mia mano la finissima polvere da
trarre, nella quale io trovai i più bei se-
greti, che mai per insino ad oggi da nes-
sun altro sieno stati trovati : e di questo ,
per non mi ci stender molto, solo darò un
segno da far maravigliare tutti quei che
s^n periti in tal professione. Questo si era.

si parla ; ma non fu questa volta tanto fatale pei Ro-
mani, come riuscì pur troppo pei Milanesi, i quali
videro in quest' anno cader vittima di quel flagello più
di 5om. persone in meno di quattro mesi.
 
Annotationen