Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]: Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI (Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806)

Io6 VITA DI BENVENUTO
nell'andare a tavola il detto Messer Gio-
vanni col detto Luigi Pulci , appresso alcu-
na cirimonia fatta , restarono a cena coti
esso noi . Veduto questa sfacciata meretri-
ce il bel giovane, subito gli fece disegno
addosso ; per la qual cosa, finita che fu la
piacevo! cena, io chiamai da canto il detto
Luigi Pulci, dicendogli, che per quant' ob-
bligo e's'era vantato di avermi non, cer-
casse in modo alcuno la pratica di quella
meretrice. Alle quali parole egli mi disse:
oimè, Benvenuto mio, voi mi avete adun-
que per un insensato ? Al quale io dissi:
non per insensato , ma per giovane ; e per
Dio gli giurai, che di lei io non avevo un
pensiero al mondo, ma sì bene di lui; e
mi dorrebbe, che per lei voi rompessi il
collo (i). Alle quali parole egli giurò , che
pregava Iddio , che, se mai ei le parlasse ,
subito rompessi il collo . Dovette questo
povero giovane far tal giuro a Dio con
tutto il cuore, perchè ei ruppe il collo ,
come qui appresso si dirà. Il detto Messer
Giovanni si scoprì seco d'amore sporco e
non virtuoso ; perchè si vedeva ogni gior-
no mutar veste di velluto e di seta al detto
giovane, e si conosceva che si era dato in
tutto alla scelleratezza, e aveva dito bando
alle sue belle e mirabili virtù , e faceva

(i) Anche il Boccaccio disse voi mostrasti per voi
mostraste, e il Firenzuola voi morissi per voi moriste.
Quest' idiotismo riesce-grazioso nello stile più famigliare*