CELLINI . 145
vare il mio caro padre, bussando alla por-
ta , si fece alla finestra una certa gobba
arrabbiata , e mi cacciò via con assai vil-
lania, dicendomi , ch'io l'avevo fradicia .
Alla quale gobba io dissi: oh dimmi, gobba
perversa , e' ci è egli altro viso in questa
casa che il tuo, non che il tuo malanno?
A questo contrasto si fece fuora una vici-
na , la quale mi disse, che mio padre con
tutti que' di casa mia erano morti di peste :
onde , che io parte me l'indovinavo, fu la
cagione che il duolo fu minore (1). Dipoi mi
disse, che solo era restata viva quella mia
sorella minore, la quale si chiamava Lipe-
rata, ch'era stata raccolta da una santa
donna , la quale si domandava Mona di
Andrea de' Bellacci . Io mi partì' di quivi
per andarmene all' osteria. A caso incon-
trai un mio amicissimo: questo si doman-
dava Giovanni Rigogli. Iscavalcato a casa
sua, ce n'andammo in piazza; dove io ebbi
nuove, che il mio fratello era vivo, il qua-
le io andai a trovare a casa d'un suo ami-
co , che si domandava Bertino Aldobrandi .
Trovato il fratello, e fattoci carezze e ac-
coglienze infinite (il perchè si era ch'elle
furono straordinarie, che a lui di me e a
me di lui era stato dato nuova della morte
di noi stessi), dipoi levato una grandissi-
(1) Nel 1527. dal Maggio al Novembre morirono di
peste in Firenze più di 4om. persone.
Beiiv. Cellini 10
vare il mio caro padre, bussando alla por-
ta , si fece alla finestra una certa gobba
arrabbiata , e mi cacciò via con assai vil-
lania, dicendomi , ch'io l'avevo fradicia .
Alla quale gobba io dissi: oh dimmi, gobba
perversa , e' ci è egli altro viso in questa
casa che il tuo, non che il tuo malanno?
A questo contrasto si fece fuora una vici-
na , la quale mi disse, che mio padre con
tutti que' di casa mia erano morti di peste :
onde , che io parte me l'indovinavo, fu la
cagione che il duolo fu minore (1). Dipoi mi
disse, che solo era restata viva quella mia
sorella minore, la quale si chiamava Lipe-
rata, ch'era stata raccolta da una santa
donna , la quale si domandava Mona di
Andrea de' Bellacci . Io mi partì' di quivi
per andarmene all' osteria. A caso incon-
trai un mio amicissimo: questo si doman-
dava Giovanni Rigogli. Iscavalcato a casa
sua, ce n'andammo in piazza; dove io ebbi
nuove, che il mio fratello era vivo, il qua-
le io andai a trovare a casa d'un suo ami-
co , che si domandava Bertino Aldobrandi .
Trovato il fratello, e fattoci carezze e ac-
coglienze infinite (il perchè si era ch'elle
furono straordinarie, che a lui di me e a
me di lui era stato dato nuova della morte
di noi stessi), dipoi levato una grandissi-
(1) Nel 1527. dal Maggio al Novembre morirono di
peste in Firenze più di 4om. persone.
Beiiv. Cellini 10