Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]: Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI (Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806)

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vegga mettere in una scatola e suggellare ;
dipoi io Tho a portare al Papa, il quale
promette per la fede sua di non la movere
dal suo suggello chiusa, e subito te la ren-
derà; ma questo e'vuole che si faccia, così
per averci auch' egli l'onor suo. A queste
parole io ridendo risposi, che molto volen-
tieri gli darei l'opera mia in quel modo
ch'egli diceva, perch'io volevo saper ra-
gionare, come era fitta la fede d'un Papa ,
E così mandato per l'opera mia, suggellata
in quel modo eh' e' disse , gliela detti . Ri-
tornato il Governator dal Papa colla detta
opera nel modo detto, presa la scatola il
Papa , secondo che mi riferì il Governatore
detto , la volse parecchi volte, dipoi do-
mandò al Governatore , se l'aveva veduta ;
il quale disse , che l'aveva veduta e che
in sua presenza in quel modo s'era suggel-
lata; dipoi aggiunse, che gli era paruta
cosa molto mirabile. Per la qual cosa il
Papa disse: direte a Benvenuto, che i Papi
hanno autorità di sciorre e legare molto
maggior cosa di questa: e mentre diceva
queste parole , con qualche poco disdegno
aperse la scatola, levando le corde e il
suggello, con che ella era legata, dipoi la
guardò assai, e per quanto io ritrassi (1) ,
e'Ia mostrò a quel Tobbia orefice, il qua-
le molto la lodò. Allora il Papa lo doman-

(1) Ritrarre significa anche venir in cognizione, sapere.