^9° VITA DI BENVENUTO
altri dentro , pensando facilmente di po-
termi mettere le mani addosso , vedutomi
in quel modo in ordine, si ritornò indie-
tro, e dissono : qui bisogna altro che ba-
je. Allora io dissi, gettato loro il salvo-
condotto : leggete quello, e non mi pos-
sendo pigliare, manco voglio che voi mi
tocchiate. Il Bargello allora disse a parec-
chi di quelli , che mi pigliassino , e che il
salvocondotto si vedria dappoi. A questo,
ardito spinsi l'arme innanzi e dissi: o vi-
vo fuggo, o morto preso . La stanza si era
ristretta : egli fecion segno di venire a me con
forza , ed io grande atto di difesa; per la
qual cosa il Bargello conobbe di non mi
poter avere in altro modo, che quello, ch'io
avevo detto. Chiamato il Cancelliere , in-
mentre che faceva leggere il salvocondot-
to, fece segno due o tre volte di farmi
mettere le mani addosso; ond'io non mi
mossi mai da quella risoluzione fatta. Toh
. tosi dall' impresa , mi gettarono il salvocon-
dotto in terra, e senza me se n'andarono.
Tornatomi a riposare , mi sentii forte tra-
vagliato , nè mai potetti rappiccar sonno.
Avevo fatto proposito, che com egli era
giorno, di farmi trar sangue; però ne pre-
si consiglio da Messer Giovanni Gaddi, ed
egli da un suo mediconzolo ; il quale mi
domandò, se io avevo avuto paura. Or co-
noscete voi che giudizio di medico fu que-
sto. Avendogli conto un caso sì grande,
ed egli farmi una tal dimanda! Questo
altri dentro , pensando facilmente di po-
termi mettere le mani addosso , vedutomi
in quel modo in ordine, si ritornò indie-
tro, e dissono : qui bisogna altro che ba-
je. Allora io dissi, gettato loro il salvo-
condotto : leggete quello, e non mi pos-
sendo pigliare, manco voglio che voi mi
tocchiate. Il Bargello allora disse a parec-
chi di quelli , che mi pigliassino , e che il
salvocondotto si vedria dappoi. A questo,
ardito spinsi l'arme innanzi e dissi: o vi-
vo fuggo, o morto preso . La stanza si era
ristretta : egli fecion segno di venire a me con
forza , ed io grande atto di difesa; per la
qual cosa il Bargello conobbe di non mi
poter avere in altro modo, che quello, ch'io
avevo detto. Chiamato il Cancelliere , in-
mentre che faceva leggere il salvocondot-
to, fece segno due o tre volte di farmi
mettere le mani addosso; ond'io non mi
mossi mai da quella risoluzione fatta. Toh
. tosi dall' impresa , mi gettarono il salvocon-
dotto in terra, e senza me se n'andarono.
Tornatomi a riposare , mi sentii forte tra-
vagliato , nè mai potetti rappiccar sonno.
Avevo fatto proposito, che com egli era
giorno, di farmi trar sangue; però ne pre-
si consiglio da Messer Giovanni Gaddi, ed
egli da un suo mediconzolo ; il quale mi
domandò, se io avevo avuto paura. Or co-
noscete voi che giudizio di medico fu que-
sto. Avendogli conto un caso sì grande,
ed egli farmi una tal dimanda! Questo