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Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Bearb.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

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https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0326
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2^2 VITA DI BENVENUTO
molto giovane (i); nè mai si ragionò d'al-
tro a quel desinare, che di questa brava
faccenda . Di più la facevau contare a quel
Cencio mio servitorino, il quale era oltre-
modo ingegnoso e ardito e bellissimo di
corpo; il che tutte le volte eh' egli contava
questa mia arrabbiata faccenda, facendo
l'attitudine ch' io facevo e benissimo dicen-
do le parole ancora che dette io avevo,
sempre mi sovveniva qualche cosa di nuo-
vo ; e spesso loro lo dimandavano, se egli
aveva avuto paura: alle quali parole egli
rispondeva , che domandassino a me, se io
aveva avuto paura ; perchè egli aveva avu-
to quel medesimo, che avevo avuto io .
Venutomi a noja questa pappolata , e per-
chè io mi sentivo alterato forte , mi levai
da tavola, dicendo, che volevo andare a
vestirmi di nuovo di panni e seta azzurri,
egli ed io ; che volevo andare in processio-
ne ivi a quattro giorni , che veniva le San-
te Marie, e volevo il detto Cencio mi por-
tassi il torchio bianco acceso. Così partitomi
andai a tagliare i panni azzurri con una
bella vestetta di ermisino pure azzurro e
un sajetto del simile; e a lui feci un sajo
e una vesta di taffetà , pure azzurro .
Tagliato che io ebbi le dette cose, me
n'andai dal Papa; il quale mi disse, che

(t) Aveva sette anni meno del Cellinij, cioè ^8.@
correndo il <535,
 
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