Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]: Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI (Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806)

412 VITA DI BENVENUTO
volendo voi il vescovado. Il Buon Cardie

naie disse, che Sua Santità gli dessi il ve-
scovado, e che del resto pensassi da sé e
facessi dipoi tutto quello che Sua Santità
voleva e poteva. Disse il Papa, pure al-
quanto vergognandosi della scellerata già
data fede sua : io manderò per Benvenuto,
e per un poco di mia soddisfazione lo met-
terò giù in quelle camere basse del giar-
dino segreto, dov' egli potrà attendere a
guarire ; e non se gli vieterà , che tutti gli
amici sua lo vadano a vedere; e anche gli
farò dar le spese, infinchè ci passi questo
poco della fantasia . Il Cardinale tornò a
casa e mandommi subito a dire per quello
che aspettava il vescovado, come il Papa
mi rivoleva nelle mani; ma che mi ter-
rebbe in una camera bassa del giardino
segreto ; dove io sarei visitato da ognuno ,
siccome io ero in camera sua. Allora io

pregai quel Messer Andrea, che fussi con-
tento di dire al Cardinale, che non mi
dessi al Papa e che lasciassi fare a me ;
perchè io mi farei rinvoltare in un mate-
rasso e mi farei portare fuor di Roma in
luogo sicuro ; perchè s'egli mi dava al Pa-
pa, certissimo mi dava alla morte . Il Car-
dinale, quando che intese questo, si crede,
eh' egli l'avrebbe voluto fare ; ma quel Mes-
ser Andrea, a chi toccava il vescovado (i).

F (i) Non trovo notizie di quest' Andrea Centano, che
certo non ebbe alcuna vescovado d'Italia .