7° VITA BI BENVENUTO
con molto onore uscii di tale impresa. Non
dico altri particolari; che sebbene sarebbo-
no bellissimi da sentire in tal genere , vo-
glio riserbare queste parole a parlare del-
l'arte mia, quale (i) è questo che mi ha
mosso a questo tale scrivere; e in essa
avrò da dire pur troppo.
Sebbene mosso da una onesta invidia,
e desideroso di fare qualche altra opera ,
che aggiugnesse e passasse ancora quelle
del detto valentuomo Lucagnolo ; per que-
sto non mi scostavo mai da quella mia bel-
la arte del gioiellare; in modo che infra
1' una e l'altra mi recava molto utile e
maggiore onore , e nell' una e l'altra con-
tinuamente operavo cose diverse dagli altri .
Era in questo tempo in Roma un valentis-
simo uomo perugino, per nome Lautizio (2),
il quale lavorava solo d'una professione, ed
in quella era unico al mondo; e avven-
gachè a Roma ogni Cardinale tiene un sug-
gello, nel quale è impresso il suo titolo ,
questi suggelli si fanno grandi quanto è
tutta una mano di un piceni putto di dieci
anni in circa; e, siccome io ho detto di
sopra , in esso s' intaglia quel titolo di Car-
dinale; nel quale s' interviene moltissime
figure : pagasi 1' uno di questi suggelli ben
fatti cento e più scudi . Ancora a questo
(1) I più esatti non ommetton mai l'articolo al pro-
nome il quale ec.
(2) Di quest' artefice e degli eccellenti suoi lavori
in cavo parla a lungo il Cellini n^ll'Oreficeria al cap. VL ,
con molto onore uscii di tale impresa. Non
dico altri particolari; che sebbene sarebbo-
no bellissimi da sentire in tal genere , vo-
glio riserbare queste parole a parlare del-
l'arte mia, quale (i) è questo che mi ha
mosso a questo tale scrivere; e in essa
avrò da dire pur troppo.
Sebbene mosso da una onesta invidia,
e desideroso di fare qualche altra opera ,
che aggiugnesse e passasse ancora quelle
del detto valentuomo Lucagnolo ; per que-
sto non mi scostavo mai da quella mia bel-
la arte del gioiellare; in modo che infra
1' una e l'altra mi recava molto utile e
maggiore onore , e nell' una e l'altra con-
tinuamente operavo cose diverse dagli altri .
Era in questo tempo in Roma un valentis-
simo uomo perugino, per nome Lautizio (2),
il quale lavorava solo d'una professione, ed
in quella era unico al mondo; e avven-
gachè a Roma ogni Cardinale tiene un sug-
gello, nel quale è impresso il suo titolo ,
questi suggelli si fanno grandi quanto è
tutta una mano di un piceni putto di dieci
anni in circa; e, siccome io ho detto di
sopra , in esso s' intaglia quel titolo di Car-
dinale; nel quale s' interviene moltissime
figure : pagasi 1' uno di questi suggelli ben
fatti cento e più scudi . Ancora a questo
(1) I più esatti non ommetton mai l'articolo al pro-
nome il quale ec.
(2) Di quest' artefice e degli eccellenti suoi lavori
in cavo parla a lungo il Cellini n^ll'Oreficeria al cap. VL ,