CELLINI. 89
^e ebbi a dare testimonianza e far nuovi
disegni, che quella non bastava; avvegna-
ché i disegni vecchi il detto Maestro Jaco-
mo astutamente portar se li volle. In que-
sta operetta io acquistai assai. Seguitando
appresso la peste molti mesi, io mi ero
scaramucciato (r), perchè mi eran morti di
molti compagni; ed io ero restato sano e
libero.
(2) Di già era quasi cessata la peste, di
modo che quei che si trovavano vivi, molto
allegramente 1' un l'altro s' accarezzavano .
Da questo nacque in .Roma una compagnia
di pittori, scultori, e orefici, i meglio che
furono in Roma ; e il fondatore di questa
compagnia si fu uno scultore , il qual si
chiamava Michelagnolo (3). Questo Michela-
gnolo era sanese, ed era molto valentuomo,
tale che poteva comparire infra ogni altro
(1) Scaramucciare non significa altro che combattere
ire picciola zuffa Quindi sospetto che il Cellini intendes-
se di scrivere corrucciato , o come il popolo dice , scor-
Tacciato ; giacché il primo significato non può adottarsi
in questo luogo, se non con una metafora stiracchiata.
(2, Manca tutto il seguente paragrafo nel codice
MS, da noi consultato; ma non si può temere che sia
apocrifo , portando esso tutti i caratteri dello stile Cel-
Miniano .
(3) Questo scultore passò gran parte della sua gio-
ventù in Ischiavonia . Venute a Roma di concerto con
Baldassare Peruzzi pittore suo compatriota, e con qual-
che juto del Tribcdo fece nel r524. il magnifico mausoleo
di Adriano VI. che sta nella Chiesa de' Tedeschi, e di
cui si vede il disegno nel Ciaconio e nell' Adr VI. di
Gasp. Burmanno . Morì di 5o. anni verso il 1640.
^e ebbi a dare testimonianza e far nuovi
disegni, che quella non bastava; avvegna-
ché i disegni vecchi il detto Maestro Jaco-
mo astutamente portar se li volle. In que-
sta operetta io acquistai assai. Seguitando
appresso la peste molti mesi, io mi ero
scaramucciato (r), perchè mi eran morti di
molti compagni; ed io ero restato sano e
libero.
(2) Di già era quasi cessata la peste, di
modo che quei che si trovavano vivi, molto
allegramente 1' un l'altro s' accarezzavano .
Da questo nacque in .Roma una compagnia
di pittori, scultori, e orefici, i meglio che
furono in Roma ; e il fondatore di questa
compagnia si fu uno scultore , il qual si
chiamava Michelagnolo (3). Questo Michela-
gnolo era sanese, ed era molto valentuomo,
tale che poteva comparire infra ogni altro
(1) Scaramucciare non significa altro che combattere
ire picciola zuffa Quindi sospetto che il Cellini intendes-
se di scrivere corrucciato , o come il popolo dice , scor-
Tacciato ; giacché il primo significato non può adottarsi
in questo luogo, se non con una metafora stiracchiata.
(2, Manca tutto il seguente paragrafo nel codice
MS, da noi consultato; ma non si può temere che sia
apocrifo , portando esso tutti i caratteri dello stile Cel-
Miniano .
(3) Questo scultore passò gran parte della sua gio-
ventù in Ischiavonia . Venute a Roma di concerto con
Baldassare Peruzzi pittore suo compatriota, e con qual-
che juto del Tribcdo fece nel r524. il magnifico mausoleo
di Adriano VI. che sta nella Chiesa de' Tedeschi, e di
cui si vede il disegno nel Ciaconio e nell' Adr VI. di
Gasp. Burmanno . Morì di 5o. anni verso il 1640.