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Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

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https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0186
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152 VITA DI BENVENUTO
giovani dei primi della città , mi fu porta-
to una lettera di Roma, la quale veniva
da un certo chiamato in Roma Maestro
Jacopino della Barca. Questo si domandava
Jacopo dello Sciorina , ma della Barca in
Roma, perchè teneva una barca , che pas-
sava il Tevere infra Ponte Sisto e Ponte
Sant' Agnolo . Questo Maestro Jacopo era
persona molto ingegnosa, e aveva piacevoli
e bellissimi ragionamenti ; era stato in
Firenze già maestro di levare opere a' tes-
sitori di drappi . Quest'uomo era molto
amico di Papa Clemente , il quale pigliava
gran piacere di sentirlo ragionare. Essendo
un giorno in questi cotali ragionamenti,
si cadde in proposito e del sacco e dell'a¬
zione del Castello : per la qual cosa il Pa-
pa , ricordatosi di me , ne disse tanto bene
quanto immaginar si possa; e aggiunse,
che se e' sapeva dov' io fussi, avrebbe
piacere di riavermi. Il detto Maestro Jaco-
po disse, che io ero a Firenze: per la
qual cosa il Papa gli commesse, che mi
scrivesse ch' io tornassi a lui. Questa detta
lettera conteneva, ch'io dovessi tornare al
servizio di Clemente, che buon per me.
Quei giovani , cb'erano quivi alla presenza,
volevano pur sapere ciò che quella lettera
conteneva ; per la qual cosa io, il meglio
che potetti, la nascosi: dipoi scrissi al det-
to Maestro Jacopo , pregandolo, che nè
per bene nè per male in modo nessuno
egli non mi scrivesse . Il detto, cresciutogli
 
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