CELLINI. l53
maggior voglia , mi scrisse un' altra lettera,
la quale usciva tanto de' termini, che s'ella
fusse stata veduta, io sarei capitato male .
Questa diceva, che da parte del Papa io
andassi subito, il quale mi voleva operare (i)
a cose di grandissima importanza; e che,
se io volevo far bene, che io lasciassi ogni
cosa subito , e non stessi a far contro un
Papa insieme con quei pazzi arrabbiati (2) .
Vista la lettera , la mi messe tanta paura ,
che io andai a trovar subito quel mio caro
amico, che si domandava Pier Landi ; il
quale vedutomi, subito mi domandò che
cosa di nuovo io avevo, che io dimostravo
d'esser tanto travagliato: dissi al mio amico,
che quello ch' io avevo , che mi dava quel
gran travaglio , in modo nessuno glielo po-
tevo dire; solo lo pregavo, che pigliasse
quelle tali chiavi ch'io gli davo, e che
rendesse le gioje e l'oro al terzo e al quar-
to, che egli sur un mio libraccio trovereb-
be scritto; dipoi pigliasse la roba della mia
casa , e ne tenesse un poco di conto con
quella solita sua amorevolezza, e che in
brevi giorni egli saprebbe dove io fussi .
Forse a un dipresso immaginatosi la cosa,
mi disse : fratel mio , va via presto , dipoi
scrivi; delle tue cose non ti dare un pen-
siero . Così feci . Questo fu il più fedele
amico , il più savio , il più dabbene, il
(1) Operare s'usa anche in senso di adoperare .
(2) Vedi retro a pag. 43.
maggior voglia , mi scrisse un' altra lettera,
la quale usciva tanto de' termini, che s'ella
fusse stata veduta, io sarei capitato male .
Questa diceva, che da parte del Papa io
andassi subito, il quale mi voleva operare (i)
a cose di grandissima importanza; e che,
se io volevo far bene, che io lasciassi ogni
cosa subito , e non stessi a far contro un
Papa insieme con quei pazzi arrabbiati (2) .
Vista la lettera , la mi messe tanta paura ,
che io andai a trovar subito quel mio caro
amico, che si domandava Pier Landi ; il
quale vedutomi, subito mi domandò che
cosa di nuovo io avevo, che io dimostravo
d'esser tanto travagliato: dissi al mio amico,
che quello ch' io avevo , che mi dava quel
gran travaglio , in modo nessuno glielo po-
tevo dire; solo lo pregavo, che pigliasse
quelle tali chiavi ch'io gli davo, e che
rendesse le gioje e l'oro al terzo e al quar-
to, che egli sur un mio libraccio trovereb-
be scritto; dipoi pigliasse la roba della mia
casa , e ne tenesse un poco di conto con
quella solita sua amorevolezza, e che in
brevi giorni egli saprebbe dove io fussi .
Forse a un dipresso immaginatosi la cosa,
mi disse : fratel mio , va via presto , dipoi
scrivi; delle tue cose non ti dare un pen-
siero . Così feci . Questo fu il più fedele
amico , il più savio , il più dabbene, il
(1) Operare s'usa anche in senso di adoperare .
(2) Vedi retro a pag. 43.