CELLINI. 161
tro; per la qual cosa subito Michele e
Pompeo cominciarono a squadernare i lor
disegni , e il Papa a vederli : e perchè i
disegnatori fuor dell'arte del giojellare non
sanno la situazione delle gioje, nè manco
coloro che erano giojellieri non l'avevano
insegnata loro, perchè è forza a un giojel-
liere , quando infra le sue gioje interviene
figure , ch'egli sappia disegnare, altrimenti
non gli vien fatto cosa buona ; di modo
che tutti coloro , che avevano fatto tutti
quei disegni, avevano fitto quel maraviglio-
so diamante nel mezzo del petto del Dio
Padre: il Papa , che pure era di buonissi-
mo ingegno , veduta questa cosa tale, non
gli finiva di piacere . E quando n'ebbe ve-
duti in fino a dieci , gittato il resto in ter-
ra, disse a me, che mi stavo di là da
canto: mostra un po' qua, Benvenuto , il
tuo modello, acciocché io ve^a se tu sei
nel medesimo errore di costoro ? Io fatto-
mi innanzi e aperto una scatoletta tonda ,
parve che uno splendore desse proprio
negli occhi del Papa; e disse con gran vo-
ce: se tu mi fussi stato in corpo, tu
non l'avresti fatto altrimenti come io veg-
go: costoro non sapevano altro modo a
vituperarsi. Accostatisi molti gran Signori,
il Papa mostrava la differenza che era dal
mio modello a'Ioro disegni. Quando l'ebbe
assai lodato, e coloro spaventati e goffi (i)
(i) Goffo qui vale attonito , sopraffatto : Rinaldo
pesta goffo e si dispera. Bera. Orl. 1. 5. 52.
Benv. Cellini A 14
tro; per la qual cosa subito Michele e
Pompeo cominciarono a squadernare i lor
disegni , e il Papa a vederli : e perchè i
disegnatori fuor dell'arte del giojellare non
sanno la situazione delle gioje, nè manco
coloro che erano giojellieri non l'avevano
insegnata loro, perchè è forza a un giojel-
liere , quando infra le sue gioje interviene
figure , ch'egli sappia disegnare, altrimenti
non gli vien fatto cosa buona ; di modo
che tutti coloro , che avevano fatto tutti
quei disegni, avevano fitto quel maraviglio-
so diamante nel mezzo del petto del Dio
Padre: il Papa , che pure era di buonissi-
mo ingegno , veduta questa cosa tale, non
gli finiva di piacere . E quando n'ebbe ve-
duti in fino a dieci , gittato il resto in ter-
ra, disse a me, che mi stavo di là da
canto: mostra un po' qua, Benvenuto , il
tuo modello, acciocché io ve^a se tu sei
nel medesimo errore di costoro ? Io fatto-
mi innanzi e aperto una scatoletta tonda ,
parve che uno splendore desse proprio
negli occhi del Papa; e disse con gran vo-
ce: se tu mi fussi stato in corpo, tu
non l'avresti fatto altrimenti come io veg-
go: costoro non sapevano altro modo a
vituperarsi. Accostatisi molti gran Signori,
il Papa mostrava la differenza che era dal
mio modello a'Ioro disegni. Quando l'ebbe
assai lodato, e coloro spaventati e goffi (i)
(i) Goffo qui vale attonito , sopraffatto : Rinaldo
pesta goffo e si dispera. Bera. Orl. 1. 5. 52.
Benv. Cellini A 14