Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0208
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
174 VITA 1)1 BENVENUTO
ta birri infra picche, archibusi e spadoni
a due mani. In brevi parole si messe mano
all' arme, e quei quattro giovani tanto mi-
rabilmente strignevano la Corte, che se il
Capitano Cattivarla solo si fussi mosso un
poco senza metter mano all'arme, quei
giovani mettevano la Corte in fuga; ma so-
prastati alquanto, quel Berlino toccò (i)
certe ferite d' importanza , le quali lo bat-
terono per terra: ancora Anguillotto nel me-
desimo tempo toccò una ferita nel braccio
ritto, che, non potendo più sostener la
spada , si ritirò il meglio eh' e' potette ; gli
altri feciono il simile; Berlino Aldobrandi
fu levato di terra malamente ferito. Intan-
to che queste cose seguivano, noi eramo tut-
ti a tavola , perchè la mattina si era desi-
nato più d'un' ora più tardi che il solito no-
stro. Sentendo questi romori , uno di quei
figliuoli, il maggiore, si rizzò da tavola
per andare a vedere questa mistia. Questo
si domandava Giovanni, al quale io dissi:
di grazia non andare, perchè a simili cose
sempre si vede la perdita sicura senza nul-
la di guadagno: il simile gli diceva sto
padre: deh figlinolo mio non andare. Que-
sto giovane senza udir persona corse giù
per ìa scala. Giunto in Banchi , dove era
la gran mistia, veduto Berlino levar di
terra , correndo tornando addietro , si ri-

(i) V. retro a pag. ix8. nota r.
 
Annotationen