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tezza e della sicurtà dell' animo me ne a-
vanzerebbe , purché io trovassi modo a far
tal cosa . Allora rispose il Prete : se di co-
desto ti basta la vista, di tutto il resto io
te ne satollerò . Così fummo d'accordo di
dar principio a tale impresa . Il detto Pre-
te una sera fra l'altre si messe in ordine ,
e mi disse, ch'io ritrovassi un compagno,
insino a due (1). Io chiamai Vincenzo Ro-
moli mio amicissimo; ed egli menò seco
un Pistoiese, il quale attendeva anch' egli
alla Negromanzia . Andaticine al Cuiiseo,
quivi parato il Prete a uso di Negromante
si mise a disegnare i circoli in terra colle
più belle cerimonie che immaginar si pos-
sa al mondo; e ci aveva fatto portare
zaffetica (2), profumi preziosi e fuoco,
ancora profumi cattivi. Come fu in ordine,
fece la porta al circolo ; e presoci per ma-
no, a quell' altro suo compagno Negroman-
te ordinò , che buttasse i profumi secondo
il bisogno nel fuoco ; agli altri dette la cu-
ra del fuoco e de' profumi, e poi messe
mano agli scongiuri . Durò questa cosa
più d'un' ora e mezzo: comparse parecchi
legioni di Diavoli, di modo che il Culiseo
era tutto pieno. Io che attendevo a profu-
mi preziosi, quando il Prete conobbe es-

(1) Insino a due cioè ed anche due.
(2) Sorta di gomma di ingratissimo odore detta assa
fetida .
Benv. Cellini I. z5