^7° VITA DI BENVENUTO
cercassi delle mie pianelle ed ivi tornassi.
Andatomene su , presi un coltelletto che
radeva , e quattro letti che v'era, tutti li
tritai con quel coltello; in modo che io
conobbi d'aver fatto un danno di più di
cinquanta scudi . E tornato alla barca con
certi pezzuoli di quelle sarge (i) nella mia
saccoccia ., con fretta dissi al guidator del-
Falzaja, perchè prestamente parasse via .
Scostatoci un poco dall' osteria , il mio
compar Tribolo disse, che aveva lasciato
certe coreggine, che legavano la sua vali-
getta, e che voleva tornare per esse a
ogni modo . Alla qual cosa io dissi, che
non la guardasse in due coregge piccine,
perchè io gliene farei delle grandi quante
e'ne vorrebbe. Egli mi disse , che io ero
in sulla burla , ma che voleva tornare per
le sue coregge a ogni modo: e facendo
forza all'alzaja che fermasse, e io dicendo
che passasse innanzi , inmentre gli dissi il
gran danno, che io avevo fatto all' oste ;
e mostrato il saggio di certi pezzuoli di
sargia , gli entrò un tremito addosso si
grande, che egli non cessava di dire all'al-
zaja : para via presto ; e mai si tenne sicu-
ro di questo pericolo , per infino che noi
fummo ritornati alle porte di Firenze. Al-
le quali giunto, il Tribolo disse: leghiamo
le spade per amor di Dio, e non me ne
(i) Sargia è la sopraccoperta del letto.
cercassi delle mie pianelle ed ivi tornassi.
Andatomene su , presi un coltelletto che
radeva , e quattro letti che v'era, tutti li
tritai con quel coltello; in modo che io
conobbi d'aver fatto un danno di più di
cinquanta scudi . E tornato alla barca con
certi pezzuoli di quelle sarge (i) nella mia
saccoccia ., con fretta dissi al guidator del-
Falzaja, perchè prestamente parasse via .
Scostatoci un poco dall' osteria , il mio
compar Tribolo disse, che aveva lasciato
certe coreggine, che legavano la sua vali-
getta, e che voleva tornare per esse a
ogni modo . Alla qual cosa io dissi, che
non la guardasse in due coregge piccine,
perchè io gliene farei delle grandi quante
e'ne vorrebbe. Egli mi disse , che io ero
in sulla burla , ma che voleva tornare per
le sue coregge a ogni modo: e facendo
forza all'alzaja che fermasse, e io dicendo
che passasse innanzi , inmentre gli dissi il
gran danno, che io avevo fatto all' oste ;
e mostrato il saggio di certi pezzuoli di
sargia , gli entrò un tremito addosso si
grande, che egli non cessava di dire all'al-
zaja : para via presto ; e mai si tenne sicu-
ro di questo pericolo , per infino che noi
fummo ritornati alle porte di Firenze. Al-
le quali giunto, il Tribolo disse: leghiamo
le spade per amor di Dio, e non me ne
(i) Sargia è la sopraccoperta del letto.