Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0317
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
CELLTNI. 2Ó5
d'un suo lei ritratto, come io avevo fatto
a Papa Clemente . Cominciai il detto ritrat-
to di cera; per la qual cosa Sua Eccellen-
za commise, che a tutte l'ore eh' io anda-
vo per ritrarlo, sempre fussi messo dentro.
Io che vedevo, che questa mia faccenda
andava in lungo, chiamai un certo Pie-
tropaolo da Monteritondo , di quel di Ro-
ma, il quale era stato meco da piccolo
fanciulletto in Roma ; e trovatolo eh' egli
stava con un certo Bernardaccio orafo, il
quale non lo trattava molto bene, per la
qual cosa lo levai da lui , e benissimo gli
insegnai metter quei ferri per le monete ;
e intanto io ritraevo il Duca: e molte vol-
te lo trovavo a dormicchiare dopo desinare
con quel suo Lorenzo de' Medici (i), che poi
l'ammazzò, e non con altri; ed io molto
mi maravigliavo , che un Duca di quella
sorta così si fidassi . Accadde, che Ottavia-
no de' Medici (2), il quale pareva che go-

(r) Costui, che è chiamato anche Lorenzino , di-
scendeva da Lorenzo fratello di Cosimo padre della pa-
tria, ed era giovane di vent' anni, non mancante d'inge-
gno nè di coltura. Era amico degli Strozzi, i più fieri
repubblicani di Firenze; ma apparentemente tradivali ,
rivelando al Duca i loro discorsi; per lo che quest' ul-
timo si fidava di lui pienamente, e tenevalo come in-
timo suo compagno e ministro nelle dissolutezze, a cui
erasi senza alcun ritegno abbandonato.
(2) Ottaviano non era del ceppo di Cosimo nè di
quello di Lorenzo, alla discendenza dei quali era de-
stinato il dominio di Firenze , ma pure fa sempre gran
partigiano dei Principi ; e perciò ebbe cariche ed autorità
 
Annotationen