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Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Bearb.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

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https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0380
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346 VITA DI BENVENUTO
© perche egli aveva una guaina dun bi&
chiere coperta di cuojo, mi disse nell' o-
recchio, che in quel bicchiere erano gioje
di valore di molte migliaja di ducati e
che vi era lettere di grandissima impor-
tanza , le quali mandava Messer Filippo
Strozzi. A questo io dissi a lui, che mi
lasciassi rinchiudere le gioje addosso a lui
medesimo, le quali porterebbero manco
pericolo , che a portarle in quel bicchiere;
e che quel bicchiere lo lasciassi a me, il
quale poteva valere dieci scudi in circa , e
che 10 lo servirei di venticinque. A queste
parole il corriere disse , che se ne verreb-
be meco , non potendo far altro , perchè
lasciando quel bicchiere non gli sarebbe
onore: cosi là dimorammo. La mattina
partendoci , arrivammo a un luogo, che è
infra Valdistate e Vessa (1), dove è un la-
go: questo lago è lungo quindici miglia ,
dove si arriva a Vessa. Vedute le barche
di questo lago , io ebbi paura , perchè le
dette barche son d'abeto non molto grandi
e non molto grosse, e non son confitte nè
manco impesciate ; e se io non vedevo en-
trare in un'altra simile quattro gentiluomini
tedeschi co' lor quattro cavalli , io non en-
travo mai in questa , anzi sarei più presto
tornato addietro ; ma io mi pensai, alla
bestialità che vedevo fare a coloro , che

(1) Wesen.

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