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Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Bearb.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

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https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0384
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ODO VITA DI BENVENUTO
ra: la caduta si era più d' un miglio e
andava a sotto squadro, e cadeva nel la-
go. Sotto questo luogo appunto si erano
fermati que'. nostri barcaruoli ; a tale che
se il cavallo cadeva, dava loro appunto
addosso . Io ero innanzi a tutti , e stavamo
a veder tombolare il cavallo, il quale pa-
reva, che andasse al sicuro in perdizione.
In questo io dicevo a' mia giovani : non
vi curate di nulla, salvianci noi e rin-
graziamo Dio d'ogni cosa; a me mi sa
male solamente di questo pover' uomo del
Burbacca , che ha legato il suo bicchiere e
le sue gioje , che sono di valore di parec-
chi migliaja di ducati, all' arcione di quel
cavallo, pensando quello esser più sicuro,
c' mia sono poco più di cento scudi , e
non ho paura di nulla al mondo, purché
io abbia la grazia di Dio. Il Burbacca allora
disse : e' non m'incresce de' mia, ma ben
de' vostri. Dissi a lui: perchè t' incresce
egli de' mia pochi , e non t'incresce de' tua
Assai? Il Burbacca disse allora, di rovello:
in nome di Dio in questi casi e ne' ter-
mini, che noi siamo, bisogna dire il vero:
io so che i vostri sono scudi, e son dav-
vero; ma quella mia vesta di bicchiere,
dove io ho detto essere tante gioje e tante
Bugie, è tutta piena, di caviale (i). Sen-
tendo questo, io non potetti fare, che io

(x) Caviale vale uova di pesce accomodate per cib@ .
 
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