CELLINI. 365
Gaddi, il quale subito si fece innanzi e
disse a Sua Maestà, che non accadeva
che Sua Maestà desse quella commissione,
perchè egli diceva averli mandato danari
abbastanza , e che tu eri per il cammino .
Ora se per caso egli è il contrario , che
tu non abbia avuto i danari , nè sii an-
cora per viaggio , nè abbi avuto nessuno
avviso di questo , ma sia stata una pura
saccenteria del Cardinale , per mostrare
ch'egli tien cura degli uomini virtuosi , che
desidera il Re, o per mostrare doverti
usata questa cortesia, siccome io credo ;
subito avuta questa mia lettera, che ti di-
ce la sincera verità , rispondi, perchè io
un' altra volta ritrovandomi con questo gran
Re, alla presenza di quel saccentino , rap-
piccherò il discorso a poco a poco sopra
di te , e dirogli, come tu non hai avuto
nulla de danari, che diceva averti man-
dato il Cardinal de Gaddi, e che nè me-
no tu sei in viaggio, ma dimori ancora in
Roma, e monstrerogli come il Cardinal
de Gaddi aveva detto questo per pura
ostentazione , e farò che di nuovo Sua
Maestà dia ordine all' Ammiraglio , che
dica al Tesauriere de Risparmj, che ti
mandi danari per comodità del viaggio; e
in tal guisa avrai li detti danari promessi
a te da questo magnanimo Re .
Ora avvertisca il mondo e chi vive
in esso quanto possono le maligne stelle
colf avversa fortuna in noi umani. Io non