368 VITA DI BENVENUTO
tua. E perché quattro di quei sua Caporali
mi si gettarono addosso e con violenza
levar mi volevano una daga ch'io avevo ac-
canto e certe anella eh' io avevo in dito,
il detto Crespino a loro disse: non sia nes-
suno di voi che lo tocchi, basta bene che
voi facciate l'uffizio vostro, perch' egli non
mi fuggì. Dipoi accostatomisi , con cortesi
parole mi chiese Tarali. Inmentre ch' io
gli da\o l'arme , mi venne considerato ,
che in quel luogo appunto io avevo am-
mazzato Pompeo: e di quivi mi menarono
in Castello, e in una camera di su, di so-
pra in nel mastio , mi serrarono prigione .
Questa fu la prima volta, che mai io gu-
stassi prigione insino alla mia età di tren-
tasett' anni .
Considerato il Signor Pierluigi figliuolo
del Papa la gran quantità di danari, ch'era
quella , di che io ero accusato , subito chie-
se in grazia a quel suo padre Papa , che
di questa somma di danari gliene facessi
una donazione. Per la qual cosa il Papa
volentieri gliene concesse, e di più gli disse
ancora , che gliene ajuterebbe riscuotere :
di modo che tenutomi prigione otto giorni
interi, in capo degli otto giorni per dare
qualche termine a questa cosa , mi man-
darono a esaminare . Di che io fui chia-
mato in una di quelle sale , che sono in
Castello del Papa , luogo molto onorato ; e
gli Esaminatori erano il Governatore di Ro-
ma, il quale si domandava Messer Bene-
tua. E perché quattro di quei sua Caporali
mi si gettarono addosso e con violenza
levar mi volevano una daga ch'io avevo ac-
canto e certe anella eh' io avevo in dito,
il detto Crespino a loro disse: non sia nes-
suno di voi che lo tocchi, basta bene che
voi facciate l'uffizio vostro, perch' egli non
mi fuggì. Dipoi accostatomisi , con cortesi
parole mi chiese Tarali. Inmentre ch' io
gli da\o l'arme , mi venne considerato ,
che in quel luogo appunto io avevo am-
mazzato Pompeo: e di quivi mi menarono
in Castello, e in una camera di su, di so-
pra in nel mastio , mi serrarono prigione .
Questa fu la prima volta, che mai io gu-
stassi prigione insino alla mia età di tren-
tasett' anni .
Considerato il Signor Pierluigi figliuolo
del Papa la gran quantità di danari, ch'era
quella , di che io ero accusato , subito chie-
se in grazia a quel suo padre Papa , che
di questa somma di danari gliene facessi
una donazione. Per la qual cosa il Papa
volentieri gliene concesse, e di più gli disse
ancora , che gliene ajuterebbe riscuotere :
di modo che tenutomi prigione otto giorni
interi, in capo degli otto giorni per dare
qualche termine a questa cosa , mi man-
darono a esaminare . Di che io fui chia-
mato in una di quelle sale , che sono in
Castello del Papa , luogo molto onorato ; e
gli Esaminatori erano il Governatore di Ro-
ma, il quale si domandava Messer Bene-