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Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Bearb.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

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https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0402
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368 VITA DI BENVENUTO

tua. E perché quattro di quei sua Caporali
mi si gettarono addosso e con violenza
levar mi volevano una daga ch'io avevo ac-
canto e certe anella eh' io avevo in dito,
il detto Crespino a loro disse: non sia nes-
suno di voi che lo tocchi, basta bene che

voi facciate l'uffizio vostro, perch' egli non
mi fuggì. Dipoi accostatomisi , con cortesi
parole mi chiese Tarali. Inmentre ch' io
gli da\o l'arme , mi venne considerato ,

che in quel luogo appunto io avevo am-
mazzato Pompeo: e di quivi mi menarono
in Castello, e in una camera di su, di so-

pra in nel mastio , mi serrarono prigione .
Questa fu la prima volta, che mai io gu-
stassi prigione insino alla mia età di tren-
tasett' anni .

Considerato il Signor Pierluigi figliuolo
del Papa la gran quantità di danari, ch'era
quella , di che io ero accusato , subito chie-
se in grazia a quel suo padre Papa , che
di questa somma di danari gliene facessi
una donazione. Per la qual cosa il Papa
volentieri gliene concesse, e di più gli disse
ancora , che gliene ajuterebbe riscuotere :
di modo che tenutomi prigione otto giorni
interi, in capo degli otto giorni per dare
qualche termine a questa cosa , mi man-
darono a esaminare . Di che io fui chia-
mato in una di quelle sale , che sono in
Castello del Papa , luogo molto onorato ; e
gli Esaminatori erano il Governatore di Ro-
ma, il quale si domandava Messer Bene-
 
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