372 VITA DI BENVENUTO
mai nè qui nè altrove fai carcerato . A
queste parole quel birre di quel Gover-
natore disse: e tu ci hai pure ammazzati
degli uomini . Allora io dissi: voi lo dite,
e non io ; ma se uno venissi per ammazzar
voi , così Prete, voi vi difenderesti, e am-
mazzando lui le sante leggi ve lo compor-
terebbono: sicché lasciatemi dire le mie
ragioni , volendo poter riferire al Papa e
volendo giustamente potermi giudicare . Io
vi dico di nuovo, che e' son vicino a ven-
t' anni, ch'io abito questa maravigliosa
Roma , e in essa ho fatto grandissime fac-
cende della mia professione: e perchè io
so, che questa è la Sede di Cristo, e mi
sarei promesso sicuramente, che se un Prin-
cipe temporale mi avesse volsuto fare qual-
che assassinamento, io sarei ricorso a que-
sta Santa Cattedra e a questo Vicario di
Cristo, che difendessi le mie ragioni : oimè!
dove ho io da andarmene dunque? e a
che Principe devo ricorrere, che mi di-
fenda da un tanto scellerato assassinamento?
Non dovevi voi, prima che voi mi pigliassi,
intendere dove io mi giravo con questi
ottantamila scudi ? Ancora non dovevi voi
vedere la nota delle gioje, che a questa
Camera Apostolica sono iscritte diligente-
mente da cinquecento anni in qua? Dipoi
che voi avessi trovato mancamento , allora
vi dovevi pigliare tutti i mia libri insieme
con essomeco e riscontrarli. Io vi fo in-
tendere , che i libri, dove sono scritte tut-
mai nè qui nè altrove fai carcerato . A
queste parole quel birre di quel Gover-
natore disse: e tu ci hai pure ammazzati
degli uomini . Allora io dissi: voi lo dite,
e non io ; ma se uno venissi per ammazzar
voi , così Prete, voi vi difenderesti, e am-
mazzando lui le sante leggi ve lo compor-
terebbono: sicché lasciatemi dire le mie
ragioni , volendo poter riferire al Papa e
volendo giustamente potermi giudicare . Io
vi dico di nuovo, che e' son vicino a ven-
t' anni, ch'io abito questa maravigliosa
Roma , e in essa ho fatto grandissime fac-
cende della mia professione: e perchè io
so, che questa è la Sede di Cristo, e mi
sarei promesso sicuramente, che se un Prin-
cipe temporale mi avesse volsuto fare qual-
che assassinamento, io sarei ricorso a que-
sta Santa Cattedra e a questo Vicario di
Cristo, che difendessi le mie ragioni : oimè!
dove ho io da andarmene dunque? e a
che Principe devo ricorrere, che mi di-
fenda da un tanto scellerato assassinamento?
Non dovevi voi, prima che voi mi pigliassi,
intendere dove io mi giravo con questi
ottantamila scudi ? Ancora non dovevi voi
vedere la nota delle gioje, che a questa
Camera Apostolica sono iscritte diligente-
mente da cinquecento anni in qua? Dipoi
che voi avessi trovato mancamento , allora
vi dovevi pigliare tutti i mia libri insieme
con essomeco e riscontrarli. Io vi fo in-
tendere , che i libri, dove sono scritte tut-