CELLINT. 379
to ingegnoso. E' mi diceva : Benvenuto mio,
sappi , che chi è prigione non è obbligato
nè si può obbligare a osservar la fede, sic-
come nessun' altra cosa; fa' quel ch' io ti
dico, fuggiti da questo ribaldo di questo
Papa e da questo bastardo suo figliuolo,
i quali ti terranno la vita a ogni modo.
Io che m' ero proposto più volentieri per-
der la vita, che mancare a quell' uomo
dabbene del Castellano della mia promessa
fede , mi comportavo questo inestimabile
dispiacere insieme con un Frate di Casa
Pallavicina, grandissimo predicatore. Questo
era preso per luterano: era buonissimo
domestico compagno ; ma quanto a Frate
egli era il maggior ribaldo, che fussi al
mondo, e s'accomodava a tutte le sorte di
vizj . Le belle virtù sua io l'ammiravo , ei
brutti vizj sua grandemente aborrivo , e li-
beramente ne lo riprendevo . Questo Frate
non faceva mai altro che ricordarmi come
io non ero obbligato a osservar la fede al
Castellano, per esser io in prigione : alla
qual cosa io rispondevo , che sì bene come
Frate egli diceva il vero , ma come uomo
non diceva il vero ; perchè un , che fussi
uomo e non Frate, aveva da osservar la
fede sua in ogni sorte di accidente , in
che egli si fussi trovato : però io, ch'ero
uomo e non Frate, non ero mai per mancare
di quella mia semplice e virtuosa fede (1).
(1) Non trovo notizie di questo Frate Pallavicini ;
to ingegnoso. E' mi diceva : Benvenuto mio,
sappi , che chi è prigione non è obbligato
nè si può obbligare a osservar la fede, sic-
come nessun' altra cosa; fa' quel ch' io ti
dico, fuggiti da questo ribaldo di questo
Papa e da questo bastardo suo figliuolo,
i quali ti terranno la vita a ogni modo.
Io che m' ero proposto più volentieri per-
der la vita, che mancare a quell' uomo
dabbene del Castellano della mia promessa
fede , mi comportavo questo inestimabile
dispiacere insieme con un Frate di Casa
Pallavicina, grandissimo predicatore. Questo
era preso per luterano: era buonissimo
domestico compagno ; ma quanto a Frate
egli era il maggior ribaldo, che fussi al
mondo, e s'accomodava a tutte le sorte di
vizj . Le belle virtù sua io l'ammiravo , ei
brutti vizj sua grandemente aborrivo , e li-
beramente ne lo riprendevo . Questo Frate
non faceva mai altro che ricordarmi come
io non ero obbligato a osservar la fede al
Castellano, per esser io in prigione : alla
qual cosa io rispondevo , che sì bene come
Frate egli diceva il vero , ma come uomo
non diceva il vero ; perchè un , che fussi
uomo e non Frate, aveva da osservar la
fede sua in ogni sorte di accidente , in
che egli si fussi trovato : però io, ch'ero
uomo e non Frate, non ero mai per mancare
di quella mia semplice e virtuosa fede (1).
(1) Non trovo notizie di questo Frate Pallavicini ;