3go VITA DI BENVENUTO
dere con cento chiavi, acciocché tu non
mi fugga . Io mi messi a pregarlo, ricor-
dandogli , che io m' ero potuto fuggire, e
per amor della fede , ch'io gli avevo data,
io non gli avrei mai mancato ; però lo
pregavo per amor di Dio e per tanti pia-
ceri, quanti e' mi aveva fatti, che non vo-
lessi accrescere un maggior male al male
ch' io avevo . Mentre che io gli dicevo que-
ste parole, egli comandava espressamente ,
che mi legassino e che mi menassino in
prigione serrato bene . Quando io vidi ,
che non vi era altro rimedio, io gli dissi
presente lutti i sua: serratemi bene, perchè
io mi fuggirò a ogni modo . Così mi me-
narono , e chiusonmi con maravigliosa di-
ligenza .
Allora io cominciai a pensare il modo,
ch'io avevo a tenere a fuggirmi . Subito
ch' io mi vidi chiuso, andai esaminando
come stava la prigione, dove io ero rin-
chiuso ; e parendomi aver trovato sicura-
mente il modo di uscirne, cominciai a pen-
sare in che modo io dovevo scendere da
quella grande altezza di quel mastio , che
così si domanda quell' alto torrione : e pre-
so quelle mia lenzuola nuove, che già dissi
ch' io ne avevo fatte istrisce e benissimo
cucite, andai esaminando, quanto di lume
mi bastava a potere iscendere Giudicato
questo , che mi potria servire, e di tutto
messomi in ordine , trovai un pajo di ta-
naglie, ch' io avevo tolto a un Savoino,
dere con cento chiavi, acciocché tu non
mi fugga . Io mi messi a pregarlo, ricor-
dandogli , che io m' ero potuto fuggire, e
per amor della fede , ch'io gli avevo data,
io non gli avrei mai mancato ; però lo
pregavo per amor di Dio e per tanti pia-
ceri, quanti e' mi aveva fatti, che non vo-
lessi accrescere un maggior male al male
ch' io avevo . Mentre che io gli dicevo que-
ste parole, egli comandava espressamente ,
che mi legassino e che mi menassino in
prigione serrato bene . Quando io vidi ,
che non vi era altro rimedio, io gli dissi
presente lutti i sua: serratemi bene, perchè
io mi fuggirò a ogni modo . Così mi me-
narono , e chiusonmi con maravigliosa di-
ligenza .
Allora io cominciai a pensare il modo,
ch'io avevo a tenere a fuggirmi . Subito
ch' io mi vidi chiuso, andai esaminando
come stava la prigione, dove io ero rin-
chiuso ; e parendomi aver trovato sicura-
mente il modo di uscirne, cominciai a pen-
sare in che modo io dovevo scendere da
quella grande altezza di quel mastio , che
così si domanda quell' alto torrione : e pre-
so quelle mia lenzuola nuove, che già dissi
ch' io ne avevo fatte istrisce e benissimo
cucite, andai esaminando, quanto di lume
mi bastava a potere iscendere Giudicato
questo , che mi potria servire, e di tutto
messomi in ordine , trovai un pajo di ta-
naglie, ch' io avevo tolto a un Savoino,