406 VITA DI BENVENUTO
anelate e ditegli, che liberamente vi dica
chi l'ha ajutato: così sia stalo chi e' vuole,
basta che a lui è perdonato , e prometta-
glielo liberamente voi .
Venne a me questo Governatore, il
quale era stato fatto di due giorni innanzi
Vescovo di Jesi; e giunto a me, mi disse :
Benvenuto mio , sebbene il mio uffizio è
quello che spaventa gli uomini, io vengo a
te per assicurarti, e così ho autorità di
prometterti per commissione espressa del
Papa; il quale ini ha detto, che anch'egli
ne fuggì, ma che ebbe molti ajuti e molta
compagnia, che altrimenti non l'avrebbe
potuto fare. Io ti giuro pel sacramento
ch' io ho addosso, che son fatto Vescovo da
due dì in qua (i), che il Papa t'ha libero
e perdonato, e gli rincresce anzi del tuo
gran male ; ma attendi a guarire e piglia
promosse alla porpora il Farnese , che aveva allora 25.
anni, e ciò, come dice il Muratori, per li meriti di unc
certa Giulia^ sorella o parente del medesimo. Dunque
pare difficile, che pochi mesi prima il Papa lo tenesse
prigione.
(i) Il Cellini, come si è già osservato, fu carcera-
to poco prima del Novembre i538. , epoca delle nozze
della Duchessa Margherita e , come vedremo, fu liberato
verso li 5. Dicembre del 1539. Dunque dev' essere sba-
gliata la circostanza qui accennata come contemporanea
della promozione del Conversini al vescovato di Jesi, la
quale seguì alli 16. Luglio del 1540., poco dopo vacato
quel Beneficio. Il Cellini equivoca col vescovato di For-
limpopoli , conseguito dal Conversini nell' Ottobre del
153%., avendo forse tardato molto a ricevere la consa-
©razione episcopale per ragione degli altri suoi impieghi^
anelate e ditegli, che liberamente vi dica
chi l'ha ajutato: così sia stalo chi e' vuole,
basta che a lui è perdonato , e prometta-
glielo liberamente voi .
Venne a me questo Governatore, il
quale era stato fatto di due giorni innanzi
Vescovo di Jesi; e giunto a me, mi disse :
Benvenuto mio , sebbene il mio uffizio è
quello che spaventa gli uomini, io vengo a
te per assicurarti, e così ho autorità di
prometterti per commissione espressa del
Papa; il quale ini ha detto, che anch'egli
ne fuggì, ma che ebbe molti ajuti e molta
compagnia, che altrimenti non l'avrebbe
potuto fare. Io ti giuro pel sacramento
ch' io ho addosso, che son fatto Vescovo da
due dì in qua (i), che il Papa t'ha libero
e perdonato, e gli rincresce anzi del tuo
gran male ; ma attendi a guarire e piglia
promosse alla porpora il Farnese , che aveva allora 25.
anni, e ciò, come dice il Muratori, per li meriti di unc
certa Giulia^ sorella o parente del medesimo. Dunque
pare difficile, che pochi mesi prima il Papa lo tenesse
prigione.
(i) Il Cellini, come si è già osservato, fu carcera-
to poco prima del Novembre i538. , epoca delle nozze
della Duchessa Margherita e , come vedremo, fu liberato
verso li 5. Dicembre del 1539. Dunque dev' essere sba-
gliata la circostanza qui accennata come contemporanea
della promozione del Conversini al vescovato di Jesi, la
quale seguì alli 16. Luglio del 1540., poco dopo vacato
quel Beneficio. Il Cellini equivoca col vescovato di For-
limpopoli , conseguito dal Conversini nell' Ottobre del
153%., avendo forse tardato molto a ricevere la consa-
©razione episcopale per ragione degli altri suoi impieghi^