CELLINI. 445
stavo con questi pensieri , tenevo in mano
certi sottilissimi granelluzzi di quello ere-
duto diamante, quale per certissimo giudi-
cavo esser tale. Ora perché la speranza mai
non muore , mi pareva d' essere sobillato
da un poco di vana speranza, qual fu cau-
sa ch' io presi un poco di coltellino, e presi
di quelle dette granelline, e le messi sur
un ferro della prigione; dipoi appoggiatovi
la punta del coltello per piano e aggra-
vand^forte, sentì' disfare la detta pietra, e
guardato bene cogli occhi, vidi che così era
il vero. Subito mi vestì' di nuova speranza
e dissi: questo n^n è il mio nemico Mes-
ser Durante, ma è una pietruccia tenera ,
la quale non è per farmi un male al mon-
do: e siccome io m' ero risoluto di starmi
cheto e di morirmi in pace a quel modo ,
feci nuovo proposito; ma in prima ringra-
ziando Iddio e benedicendo la povertà ,
che siccome in molte cose ella è la morte
degli uomini, quella volta era stata causa
istessa della mia vita ; perchè avendo dato
quel Messer Durante mio nemico, o chi
fussi stato , un diamante a Lione, che me
lo pestasse, di valore di più di cento scu-
di , per povertà lo prese per sè e a me
pestò un berillo catrino (1) di valore di
due carlini , pensando forse , per essere an-
(1) Cabrino è voce che mmca in tutti i vocabolarj.
Sarebbe mai Cattarino , perchè da Cattavo venissero i
berilli falsi ?
stavo con questi pensieri , tenevo in mano
certi sottilissimi granelluzzi di quello ere-
duto diamante, quale per certissimo giudi-
cavo esser tale. Ora perché la speranza mai
non muore , mi pareva d' essere sobillato
da un poco di vana speranza, qual fu cau-
sa ch' io presi un poco di coltellino, e presi
di quelle dette granelline, e le messi sur
un ferro della prigione; dipoi appoggiatovi
la punta del coltello per piano e aggra-
vand^forte, sentì' disfare la detta pietra, e
guardato bene cogli occhi, vidi che così era
il vero. Subito mi vestì' di nuova speranza
e dissi: questo n^n è il mio nemico Mes-
ser Durante, ma è una pietruccia tenera ,
la quale non è per farmi un male al mon-
do: e siccome io m' ero risoluto di starmi
cheto e di morirmi in pace a quel modo ,
feci nuovo proposito; ma in prima ringra-
ziando Iddio e benedicendo la povertà ,
che siccome in molte cose ella è la morte
degli uomini, quella volta era stata causa
istessa della mia vita ; perchè avendo dato
quel Messer Durante mio nemico, o chi
fussi stato , un diamante a Lione, che me
lo pestasse, di valore di più di cento scu-
di , per povertà lo prese per sè e a me
pestò un berillo catrino (1) di valore di
due carlini , pensando forse , per essere an-
(1) Cabrino è voce che mmca in tutti i vocabolarj.
Sarebbe mai Cattarino , perchè da Cattavo venissero i
berilli falsi ?