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Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

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https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0486
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452 VITA DI BENVENUTO
giardino segreto del Papa mi venne a tro-
vare e mi volse rendere ogni cosa ; onde
io gli dissi, che non sapevo dare la roba
mia nè ad amico più caro nè in luogo do-
ve io avessi pensato ch' ella fusse più sicu-
ra : il quale amico mio pareva, che si scon-
torcessi di non la volere, ed io quasi per
forza gliela feci serbare . Essendo per 1' ul-
tima volta uscito dal Castello , trovai che
quel povero giovane di questo Bernardo
Galluzzi detto si era rovinato ; per la qual
cosa io persi la roba mia. Ancora nel tem-
po che io ero in carcere, in un terribi!
sogno m' apparse, che un certo con un
calamo mi scrivesse nella fronte parole
di grandissima importanza , e che mi re-
plicasse ben tre volte, ch'io tacessi e non
lo riferissi ad altri . Quando io mi sve-
gliai, mi sentì' la fronte contaminata . Però
nel mio capitolo della prigione c' interviene
moltissime di queste cotali cose. Ancora mi
venne detto ( non sapendo quello ch'io mi
dicevo ) tutto quello che intervenne poi
al Signor Pierluigi, tanto chiaro e tanto
appunto, che da me medesimo ho consi-
deratò, che proprio un Angiolo del Cielo
me lo dettassi . Ancora non voglio lasciare
indietro una cosa, la maggiore che sia in-
tervenuta ad altr' uomo ( qual è per giu-
stificazione della divinità di Dio e de' se-
greti sua, quali si degnò farmene degno)
che d' allora in qua ch'io tale cosa vidi ,
mi restò uno splendore (cosa maravigliosa!)
 
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