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https://doi.org/10.11588/diglit.783#0009
CLASSE I. ANTICHITA1
a. Oggetti di legno.
1. Î-Xabara ossîa cassa di mummia (a. palm. 9. o 3.) che
fu deputata a chiudere il corpo di una donna illustre chia-
mata Netito, la quale è insignita dei titoli eattribuzioni
sacerdotali del marito suo , che era addetto al cuho di
jimon-rê re degli dei, e cantore délia grande madré
signora di Ascerru {Neith). Il nome, i titoli di lei e
la sua preghiera, leggonsi nelle due fasce d'iscrizione
geroglifica, che corrono nella superiore estremità sotto il
fregio composto di urèi e di piume, emblemi di giustizia.
L'immagine délia defunta è figurata in atto di offerente
nelle due estremità, a destra e a sinistra, in faccia aile
deità figurate sotto le iscrizioni verticali.
Le figure dipinte in questa cassa raramente si veggono nei
sarcofagi: appartengono alla più mistica parte delrituale
funèbre, di cui si trovano talvolta alcune porzioni nei
papiri, ma che per intero e pomposamente son rappre-
sentate nelle magnifiche tombe reali di Biban-el-Moluk.
Le dottriue significatevi riferisconsi allô stato dell'anima
umana nelle sue emigrazioni , ed al corso del sole in
quanto che simboleggîa misticamente il viaggio dell'ani-
ma stessa. Sou soprattutto notabili in questa cassa alcune
cerchia interamente punteggiate di rosso, che in se rac-
chiudono varie figure, e sulle quali stanno donne a testa
umana, o leonina, armate di coltello, e che gettano fuoco
dalla bocca. Son quelle cerchia immagine délie geenne,
e quelle donne rappresentano una specie d' Eumenidi,
ministre di tormenti aile anime condannate.
Nell'altro lato si rappresenta la Baridi Phrê occidentale (con
testa d'irco ) tratta nei suo viaggio, preceduta e seguita
a. Oggetti di legno.
1. Î-Xabara ossîa cassa di mummia (a. palm. 9. o 3.) che
fu deputata a chiudere il corpo di una donna illustre chia-
mata Netito, la quale è insignita dei titoli eattribuzioni
sacerdotali del marito suo , che era addetto al cuho di
jimon-rê re degli dei, e cantore délia grande madré
signora di Ascerru {Neith). Il nome, i titoli di lei e
la sua preghiera, leggonsi nelle due fasce d'iscrizione
geroglifica, che corrono nella superiore estremità sotto il
fregio composto di urèi e di piume, emblemi di giustizia.
L'immagine délia defunta è figurata in atto di offerente
nelle due estremità, a destra e a sinistra, in faccia aile
deità figurate sotto le iscrizioni verticali.
Le figure dipinte in questa cassa raramente si veggono nei
sarcofagi: appartengono alla più mistica parte delrituale
funèbre, di cui si trovano talvolta alcune porzioni nei
papiri, ma che per intero e pomposamente son rappre-
sentate nelle magnifiche tombe reali di Biban-el-Moluk.
Le dottriue significatevi riferisconsi allô stato dell'anima
umana nelle sue emigrazioni , ed al corso del sole in
quanto che simboleggîa misticamente il viaggio dell'ani-
ma stessa. Sou soprattutto notabili in questa cassa alcune
cerchia interamente punteggiate di rosso, che in se rac-
chiudono varie figure, e sulle quali stanno donne a testa
umana, o leonina, armate di coltello, e che gettano fuoco
dalla bocca. Son quelle cerchia immagine délie geenne,
e quelle donne rappresentano una specie d' Eumenidi,
ministre di tormenti aile anime condannate.
Nell'altro lato si rappresenta la Baridi Phrê occidentale (con
testa d'irco ) tratta nei suo viaggio, preceduta e seguita