menti che se ne sprigionano, servono alla ripro-
duzione degli esseri.
Nello scorso secolo una setta ò! illuminati ten-
tò di rimettere in voga tali vecchie fantastiche-
rie (*), amalgamandole ad un certo sistema teo-
sofico, che venne enigmaticamente dato in luce
nell'opera intitolata: Degli errori e della verità.
Questi innovatori pretendeano che il cristianesimo,
quale oggigiorno il vediamo, non sia che una set-
ta [loggia azzura) buona solo per il volgo; ma
aggiungevano che Vuomò del desiderio, risalendo gra-
datamente ad una sfera più luminosa, può innal-
zarsi fino alla viva luce, retaggio dei cristiani pri-
mitivi, i quali erano veri iniziati. Questo è ciò che
i meditatori delle incomprensibili leggende del filo-
sofo teutonico, Giacomo Boemo, chiamano cristia-
nesimo trascendentale. Tal dottrina è un miscuglio
(*) » L'uomo, diceano essi, è un essere ternario, com-
posto d'un anima spirito, d'un anima sensitiva, e d'una
corteccia materiale.
» La maggior parte degl'Indiani ammette l'esistenza
dell' anima, come potenza vitale del corpo fisico.
« I più dotti Bramini distinguono nell'uomo due ani-
me diverse : l'una vegetativa, che è la stessa in tutti gli
esseri dotati di vita, sì animali che piante ; 1' altra intel-
lettuale chiamata Paraxettoumani. Questa ultima non è pro-
priamente Dio, ma bensì una parte della Divinità ". (la.
Flotte. — Saggio sulla storia dell' India ),
duzione degli esseri.
Nello scorso secolo una setta ò! illuminati ten-
tò di rimettere in voga tali vecchie fantastiche-
rie (*), amalgamandole ad un certo sistema teo-
sofico, che venne enigmaticamente dato in luce
nell'opera intitolata: Degli errori e della verità.
Questi innovatori pretendeano che il cristianesimo,
quale oggigiorno il vediamo, non sia che una set-
ta [loggia azzura) buona solo per il volgo; ma
aggiungevano che Vuomò del desiderio, risalendo gra-
datamente ad una sfera più luminosa, può innal-
zarsi fino alla viva luce, retaggio dei cristiani pri-
mitivi, i quali erano veri iniziati. Questo è ciò che
i meditatori delle incomprensibili leggende del filo-
sofo teutonico, Giacomo Boemo, chiamano cristia-
nesimo trascendentale. Tal dottrina è un miscuglio
(*) » L'uomo, diceano essi, è un essere ternario, com-
posto d'un anima spirito, d'un anima sensitiva, e d'una
corteccia materiale.
» La maggior parte degl'Indiani ammette l'esistenza
dell' anima, come potenza vitale del corpo fisico.
« I più dotti Bramini distinguono nell'uomo due ani-
me diverse : l'una vegetativa, che è la stessa in tutti gli
esseri dotati di vita, sì animali che piante ; 1' altra intel-
lettuale chiamata Paraxettoumani. Questa ultima non è pro-
priamente Dio, ma bensì una parte della Divinità ". (la.
Flotte. — Saggio sulla storia dell' India ),