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Rossetti, Domenico
Il Sepolcro di Winckelmann in Trieste — Venezia, 1823

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https://doi.org/10.11588/diglit.5855#0340
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tisti ed amici delle arri
C. Reinhard a Roma.
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'airi dell'omicidiop-*
.ugno 1768 aaFr^

iblioteca Vaticani
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commetter ad Arcangeli un furto a Vicenza, invece che a Vienna, e (pag. 266)
cercare insieme con Winckelmann la barca, in cui egli volea fuggire dopo
1' assassinio; egli attribuisce all' uccisore (pag. 227) la poca destrezza d'im-
pugnar il coltello, per modo che feri se slesso col medesimo più volte, e
dice perfino che il cameriere (pag. 228) sia stato per un minuto testimone
dell'orribile lotta.— Non è possibile d'immaginarsi versione più torta.

(120) Questi atti sono legali insieme, e formano un grosso volume in
foglio di 75 fogli interi. La sua coperta porta il titolo : „ N. 27, 1768. Cri-
„ minale contro. Franciscum Archangeli in puncto homìcidii ". Questo vo-
lume contiene tutti i protocolli degl' interrogatorj, gli allegati in iscritto ap-
partenenti al processo, e la difesa composta per il condannato dal patroci-
cinatore ed avvocato degl' incarcerali, dottore Francesco Saverio Lovisoni.
I protocolli degl' interrogatorj sono lutti dell' attuario criminale d' allora,
Giovanni Vito Biechi di Ehrenlieb, scritti e sottoscritti di suo proprio pu-
gno e con esemplare precisione. Il giudice criminale d'allora, che dirigeva
il processo, era Domenico Sacchi dottore d' ambe le leggi.

(124) Negli atti non riscontrasi a dir vero in nessun luogo una ben
determinata indicazione di questo giorno, e volendo avere riguardo alla sola
deposizione dell' assassino, la giustezza della succitata data sarebbe soggetta
a qualche dubbio ancora. Ma coli' esatto confronto di tutte le deposizioni
può essa asserirsi con precisa certezza. Arcangeli veramente pretende (fo-
glio 20, 54) una volta d' esser arrivato 7 od 8 giorni prima di Winckel-
mann ; ma più tardi (fog. 78, 79) dice egli, cbe 5 di avanti il fatto fosse
già da dieci giorni in Trieste, poi (fog. io5) che avea conversato 9 giorni
con Winckelmann, e finalmente (fog. 54) che Winckelmann era giunto in
un mercoledì. Il testimonio, Padre Bosizio, rettore de' Gesuiti di qui ( fo-
glio 117) dichiarò, che Arcangeli era stato da lui li 5o maggio, per pren-
der a prestito 5 fiorini. Per mezzo di queste date viene primieramente di-
mostrato, che la prima indicazione d'Arcangeli è falsa, e poscia, che Win-
ckelmann doveva esser arrivato il 31 di maggio, o al primo di giugno. Ma
siccome, indicato il suo arrivo in un mercoledì, il mercoledì cadde ap-
punto nel primo di giugno, e siccome la testimonianza di Richler e di
Harthaber (i5, 16, 20) pone l'arrivo di Arcangeli precisamente e concor-
demente due giorni prima di quello di Winckelmann, così non è più da
dubitarsi, eh' esso sia giunto al primo di giugno. Locchè riducesi ad asso-
luta certezza, ove riflettasi, che il passaporto di Winckelmann fu rilasciato
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