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https://doi.org/10.11588/diglit.43346#0096
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PERIODO SECONDO
vòlta d’impeccabile armonia ed il suo fine senso estetico nella riunione delle varie forme
decorative.
Si deve premettere che, oltre alle tombe a cupola di Micene, altre se ne sono trovate
in altri luoghi della Grecia (a Tirinto e presso Argo nell’Argolide, a Menidi e a Thorikos
nell’Attica, ad Orcomeno nella Beozia, a Volo in Tessaglia, a Vafiò nella Laconia, a
Kakóvatos nell’Elide) ed in Creta (tomba di Isopata presso Cnosso, con stanza qua-
drata). Questo tipo di tomba a cupola non è altro che la forma perfezionata del tipo
Fig. 80. — Pianta e spaccato della cosiddetta tomba di Atreo a Micene.
di tomba a tholos, nota a noi nel periodo delle origini specialmente dalla tholos di Haghia
Triada. È infine la forma della primitiva capanna circolare che si è conservata, modi-
ficandosi e perfezionandosi, per quanto concerne le case dei defunti.
Il « Tesoro di Atreo » a Micene. — Ma nel tesoro di Atreo (fig. 80) tale tipo di tomba
raggiunge l’apice per grandiosità, per accuratezza di esecuzione, per ricchezza di ornati.
In un pendìo è scavato un lungo corridoio di accesso {dromos) di m. 35 di lunghezza,
di m. 6 di larghezza, che conduceva ad un’ampia stanza rotonda, su cui si ergeva la
cupola {tholos) di m. 14,20 di diametro, di m. 13,60 di altezza; un’apertura laterale
conduceva dalla stanza rotonda in un piccolo ambiente quadrato, ove dovevano essere
sepolti i cadaveri della famiglia principesca, mentre è logico supporre che la rotonda
fosse destinata a raccogliere i superstiti in determinate circostanze solenni per riti in
onore dei defunti. I fianchi del corridoio, come tutta la rotonda, sono rivestiti di filari
di grandi massi calcarei, squadrati e collocati gli uni sugli altri con encomiabile esat-
tezza. I muri del dromos, seguendo il pendìo della collina, vanno decrescendo a scarpata
PERIODO SECONDO
vòlta d’impeccabile armonia ed il suo fine senso estetico nella riunione delle varie forme
decorative.
Si deve premettere che, oltre alle tombe a cupola di Micene, altre se ne sono trovate
in altri luoghi della Grecia (a Tirinto e presso Argo nell’Argolide, a Menidi e a Thorikos
nell’Attica, ad Orcomeno nella Beozia, a Volo in Tessaglia, a Vafiò nella Laconia, a
Kakóvatos nell’Elide) ed in Creta (tomba di Isopata presso Cnosso, con stanza qua-
drata). Questo tipo di tomba a cupola non è altro che la forma perfezionata del tipo
Fig. 80. — Pianta e spaccato della cosiddetta tomba di Atreo a Micene.
di tomba a tholos, nota a noi nel periodo delle origini specialmente dalla tholos di Haghia
Triada. È infine la forma della primitiva capanna circolare che si è conservata, modi-
ficandosi e perfezionandosi, per quanto concerne le case dei defunti.
Il « Tesoro di Atreo » a Micene. — Ma nel tesoro di Atreo (fig. 80) tale tipo di tomba
raggiunge l’apice per grandiosità, per accuratezza di esecuzione, per ricchezza di ornati.
In un pendìo è scavato un lungo corridoio di accesso {dromos) di m. 35 di lunghezza,
di m. 6 di larghezza, che conduceva ad un’ampia stanza rotonda, su cui si ergeva la
cupola {tholos) di m. 14,20 di diametro, di m. 13,60 di altezza; un’apertura laterale
conduceva dalla stanza rotonda in un piccolo ambiente quadrato, ove dovevano essere
sepolti i cadaveri della famiglia principesca, mentre è logico supporre che la rotonda
fosse destinata a raccogliere i superstiti in determinate circostanze solenni per riti in
onore dei defunti. I fianchi del corridoio, come tutta la rotonda, sono rivestiti di filari
di grandi massi calcarei, squadrati e collocati gli uni sugli altri con encomiabile esat-
tezza. I muri del dromos, seguendo il pendìo della collina, vanno decrescendo a scarpata