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Ducati, Pericle
L' arte classica — Torino, 1939

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https://doi.org/10.11588/diglit.43346#0140
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PERIODO TERZO

Una laminetta aurea di provenienza etrusca. — Infine, come esempio della lavora-
zione di nobile metallo, dell’oro, è da addurre una laminetta sottile, che doveva essere
applicata su cuoio e doveva ricoprire il petto del defunto con l’angolo acuto in basso (i)
(fig. 130). Di forma a rombo e con cm. 25 di altezza e di lunghezza, ha una decorazione
a sbalzo divisa a zone; predomina in questa decorazione l’ovvio motivo, assai stilizzato,
delle anitrelle, mentre le forme di figure
prostrate a terra ed i contorni supe-
riori della lamina sembrano già la tra-
duzione imbarbarita, irrigidita di mo-
tivi di arte orientale. Sia col vaso
dipinto suddetto che con questa la-
mina siamo già allo scorcio di questa
fase di arte; ben presto sarà il trionfo
della decorazione orientalizzante, ac-
canto alla quale nondimeno, anche
nei centri maggiori, più luminosi della
Etruria e del Lazio, non spariranno
del tutto le manifestazioni della vieta
ed attardata arte geometrica.
I bronzetti sardi. — Nell’isola di
Sardegna continua al di qua del 1000
a. C. imperturbata la civiltà nuragica
con le vetuste stirpi mediterranee. Ed
è in questa fase che si sviluppa l’arte
figurata, essenzialmente nei bronzetti
votivi. Da questi bronzetti emana la
essenza del popolo sardo, popolo guer-
riero dal solidissimo legame familiare,
dall’assai fervido sentimento religioso.
I bronzetti sardi rappresentano per
lo più guerrieri con l’elmo cornuto, o
con la lunga spada impugnata, o col
pugnale a tracolla, o con l’arco enorme in mano e la faretra sulle spalle, o con lo scudo
rotondo provvisto di umbone a punta, nè manca il fromboliere. Per la sua fine esecu-
zione spicca tra questi bronzetti di guerrieri quello qui raffigurato (fig. 131) (2). Talora
è rappresentato il capo-tribù: la testa è difesa da un berretto, il torso è ricoperto da
una sottoveste e da una specie di giubba, sulle spalle è il mantello. Talora è invece rap-
presentato o il sacerdote con la patera, o il pastore con le offerte, o la donna, la donna
che in qualche esemplare tiene in grembo il figlio. Non mancano i gruppi: assai noto
è il gruppo scheletrico, ma vivacissimo (sembra di arte futurista) dei lottatori dal san-
tuario di Uta (3).

(da Mon. dei Lincei')
Fig. 129.
Particolare della olla fittile del sepolcreto delle Bucacce.


(1) Berlino, Musei (Antiquarium).
(2) Roma, R. Museo Preistorico ed Etnografico, già Museo Kircheriano.
(3) Cagliari, R. Museo Archeologico.
 
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