FASE PRIMA O GEOMETRICA
III
Sono bronzetti dalle forme rigide, stecchite, schiacciate, ma dalla vigoria incisiva
consona con la natura del popolo di cui sono la genuina espressione. Grandi, enormi
sono gli occhi, ma talora, in statuette di guerrieri è un numero di occhi e di braccia su-
periori al normale e gli occhi sono abbinati sotto un unico arco sopracciliare. È un
carattere iperantropico, cioè è un ingenuo mezzo per esprimere la potenza visiva e la
potenza muscolare, derivanti da purezza di animo, provata
L’arte a Cipro. — Mentre nelle regioni ellenica ed italica
l’arte aveva una espressione così schematicamente geome-
trica, sicché tutto accennava ad una infanzia di civiltà, alla
periferia del mondo classico, in Cipro, e coi motivi e coi
concetti fedelmente conservati della tramontata arte mi-
mediante acconci riti.
Fig. 130.
Laminetta aurea di provenienza etrusca.
Fig. 131. — Bronzetto sardo
rappresentante un guerriero.
cenea, e con le vigorose correnti artistiche che affluivano dalla Mesopotamia e dalla
valle del Nilo, e coi nuovi elementi di cultura della giovanissima Eliade, si svolgeva
un’arte di carattere misto, una bastarda arte di contaminazione che è analoga, anzi,
per gran parte, è identificabile con la produzione dovuta agli industri ed abili mercatanti
fenici e da loro sparsa, come appare da più luoghi dei poemi omerici, per tutto il bacino
del Mediterraneo.
L’attività artistica cipriota, che si addentra con questi caratteri e del passato e
di esotiche civiltà nel pieno secolo vii, si esplica in principal modo nella lavorazione di
coppe o di altri recipienti di metallo (bronzo, argento, argento dorato) e di rilievi di avorio,
di quel materiale che già i Ciprioti dell’età pre-ellenica avevano lavorato con tanta
maestria. Ben cinquantasei vasi, di cui quattordici non decorati, si rinvennero tutti
III
Sono bronzetti dalle forme rigide, stecchite, schiacciate, ma dalla vigoria incisiva
consona con la natura del popolo di cui sono la genuina espressione. Grandi, enormi
sono gli occhi, ma talora, in statuette di guerrieri è un numero di occhi e di braccia su-
periori al normale e gli occhi sono abbinati sotto un unico arco sopracciliare. È un
carattere iperantropico, cioè è un ingenuo mezzo per esprimere la potenza visiva e la
potenza muscolare, derivanti da purezza di animo, provata
L’arte a Cipro. — Mentre nelle regioni ellenica ed italica
l’arte aveva una espressione così schematicamente geome-
trica, sicché tutto accennava ad una infanzia di civiltà, alla
periferia del mondo classico, in Cipro, e coi motivi e coi
concetti fedelmente conservati della tramontata arte mi-
mediante acconci riti.
Fig. 130.
Laminetta aurea di provenienza etrusca.
Fig. 131. — Bronzetto sardo
rappresentante un guerriero.
cenea, e con le vigorose correnti artistiche che affluivano dalla Mesopotamia e dalla
valle del Nilo, e coi nuovi elementi di cultura della giovanissima Eliade, si svolgeva
un’arte di carattere misto, una bastarda arte di contaminazione che è analoga, anzi,
per gran parte, è identificabile con la produzione dovuta agli industri ed abili mercatanti
fenici e da loro sparsa, come appare da più luoghi dei poemi omerici, per tutto il bacino
del Mediterraneo.
L’attività artistica cipriota, che si addentra con questi caratteri e del passato e
di esotiche civiltà nel pieno secolo vii, si esplica in principal modo nella lavorazione di
coppe o di altri recipienti di metallo (bronzo, argento, argento dorato) e di rilievi di avorio,
di quel materiale che già i Ciprioti dell’età pre-ellenica avevano lavorato con tanta
maestria. Ben cinquantasei vasi, di cui quattordici non decorati, si rinvennero tutti