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TAVOLA LV.
CO
UE STA è una delle pitture del Mu-
feo Reale , che poffono pel gufto, per
la dìlìcatezza *, e per la finitura andar
del pari colle più belle opere di Raffael-
lo nel genere di grottefco W. Nel mez-
zo della pittura , il di cui campo è tutto
bianco, fi vede una fpecie di candelabro,
il di cui pezzo inferiore, e Jcanalato, è di color rojfo^el
va/o con fogliami intorno , è tutto di color giallo : nel giro,
o labro del vq/ò pofano due pappagalli ^ dipinti al natu-
rale -, e dal mezzo forge un intreccio di frondi verdi, di
Tom.III. Pit. Z z /ori
(1) Sella Caf. S. CMXCV1. Fu trovata negli
/cavi dì Gragnano a 9. Maggio 1760.
(2) Si è già avvertito nella nota (8) della
Tav. XXXTX. del I. Tomo , c£<? quejlo genere di pit-
ture fu detto grottefco dall' imitazione , che i moderni
pitturi fecero degli antichi intonachi dipinti nelle grot-
te . OJferva il Pignorio Meni". If. p. 14. che il gujlo
del grottefco ha potuto aver forfè origine dalla maniera
di rapprefntarjì le cofe Bgizzie fecche , e fvelte : fi
veda anche la nota (2) della Tav. feg.
(3) Dell' introduzzione di quejli uccelli in Roma
fi veda la nota (3) della Tavola XLVII. del l.
Tomo. OJferva Plinio X, 74. ? amicizia tra i pap-
pagalli , e le t or t or elle : Rurfus amici pavones , &
columbae: turtur es, &t fìttaci. Lofteffo accenna Ovi-
dio Epift. Heroid. XXt. 37.
Et variti albae junguntur faepe columbae:
Et niger a viridi turtur amatur ave:
d'uVe per variis intende i pavoni ; e per /'uccello dalle
verdi piume il pappagallo -.nome nota Arduino a'Plinio
1.e. Così anche ^//'Elegia sulla morte del pappagallo:
Onines , quae liquido libratis in aere curfus ,
Tu tamen ante alios » turtur amice, dole.
Piena fui e vobib omni concordia vita.
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TAVOLA LV.
CO
UE STA è una delle pitture del Mu-
feo Reale , che poffono pel gufto, per
la dìlìcatezza *, e per la finitura andar
del pari colle più belle opere di Raffael-
lo nel genere di grottefco W. Nel mez-
zo della pittura , il di cui campo è tutto
bianco, fi vede una fpecie di candelabro,
il di cui pezzo inferiore, e Jcanalato, è di color rojfo^el
va/o con fogliami intorno , è tutto di color giallo : nel giro,
o labro del vq/ò pofano due pappagalli ^ dipinti al natu-
rale -, e dal mezzo forge un intreccio di frondi verdi, di
Tom.III. Pit. Z z /ori
(1) Sella Caf. S. CMXCV1. Fu trovata negli
/cavi dì Gragnano a 9. Maggio 1760.
(2) Si è già avvertito nella nota (8) della
Tav. XXXTX. del I. Tomo , c£<? quejlo genere di pit-
ture fu detto grottefco dall' imitazione , che i moderni
pitturi fecero degli antichi intonachi dipinti nelle grot-
te . OJferva il Pignorio Meni". If. p. 14. che il gujlo
del grottefco ha potuto aver forfè origine dalla maniera
di rapprefntarjì le cofe Bgizzie fecche , e fvelte : fi
veda anche la nota (2) della Tav. feg.
(3) Dell' introduzzione di quejli uccelli in Roma
fi veda la nota (3) della Tavola XLVII. del l.
Tomo. OJferva Plinio X, 74. ? amicizia tra i pap-
pagalli , e le t or t or elle : Rurfus amici pavones , &
columbae: turtur es, &t fìttaci. Lofteffo accenna Ovi-
dio Epift. Heroid. XXt. 37.
Et variti albae junguntur faepe columbae:
Et niger a viridi turtur amatur ave:
d'uVe per variis intende i pavoni ; e per /'uccello dalle
verdi piume il pappagallo -.nome nota Arduino a'Plinio
1.e. Così anche ^//'Elegia sulla morte del pappagallo:
Onines , quae liquido libratis in aere curfus ,
Tu tamen ante alios » turtur amice, dole.
Piena fui e vobib omni concordia vita.
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