288 TAVOLA LVII.
fta dietro al balaufiro ornato anche di globi con fiori , o
croci al di fopra, è dipinta al naturale : il panno, che le
covre la tefta M , e di cui parte ricade sulla /palla fini-
fi r a , è bianco : f altro panno , che la covre dalla cintura
in giù , ed è foftenuto in parte dalla mano finifira, è gial-
letto \ e dello fìeffo colore fono gli orecchini , il monile,
i braccialetti, la lira, che foftiene con una mano , e la
cajfettina ^, che ha nell'altra.
Valeria fecondo altri', e dell'ufo frequenta ne' Munici* rivano nude nel teatro t Ovidio Faft.V. 279. Làttan-
pi di porfi le ftatue equeftri per qualunque caufa , fi zio L 12. Valerio Maffimo XI. 10. 8. Altri ram-
veda anche il Frigelio de Stat. cap. 18. /' Ugone de mento il co/lume de'Tofani di far fi fervire ne'convi-
ti. Eq. V. 1. il Nicolai de Triumph. cap. 18. ed ti dalle donzelle nudò : come fi è altrové avver-
altri . Del rejlo effendo la Statua, che qui fi vede* tito con Ateneo. Altri ricordarono il cojlume di com~
aftata, e loricata, non par % che fia Graeca, ma Ro- parir le donne nude nelle fejle Eleufinie , e in quelte
mana: Plinio XXXIV. 5. Graeca res ere nìhil vela- di Nettuno ; potendofi ricavar ciò da quel che pratica-
re : at contra Romana ac militaris thoracas addere : va Frine in tali folennità : Ateneo XIII. 6. p. 590.
Caefar quidem di&ator loricatam fibi dicari in foro Ed altri finalmente avvertirono il cqflume delle don-
ino paflus eft : fi veda Servio Aen. Vili. 435. e 7 zelle Spartane di efercitarfì nude nelle palejlre: Pro-
Nicolai de Triumph. c. 7- §• 2. e 7 Frigelio c. 21. perzio HI. 12. v. 4. oltre a Platone, Arinotele, Plu-
Gl' Imperatori nelle medaglie fi vedono fpejfijfimo così tarco , ed altri . Del rejio la poco modefla maniera
rapprefentati coli* Adventus Àugufti. E" noto ancora* di prefentarfi delle citariftrie, delle tibicine, e dì fi-
che 1' ovazione , cheche foffe da principio , fi facea a mili donne è troppo nota.
cavallo: Tibullo I. El. I. Gellio V. 6. (5) Dell' ufo di fi mi li calettine tosi per gli ar-
(4) U effer qttejla donna quafi nuda fece penfare redi domefehi , come per cofe appartenenti a* facri-
a taluno a'giochi Florali, in cui U meretrici campa- fidi tfi è molto e in multi luoghi notato.
TAVOLA LVIII.
fta dietro al balaufiro ornato anche di globi con fiori , o
croci al di fopra, è dipinta al naturale : il panno, che le
covre la tefta M , e di cui parte ricade sulla /palla fini-
fi r a , è bianco : f altro panno , che la covre dalla cintura
in giù , ed è foftenuto in parte dalla mano finifira, è gial-
letto \ e dello fìeffo colore fono gli orecchini , il monile,
i braccialetti, la lira, che foftiene con una mano , e la
cajfettina ^, che ha nell'altra.
Valeria fecondo altri', e dell'ufo frequenta ne' Munici* rivano nude nel teatro t Ovidio Faft.V. 279. Làttan-
pi di porfi le ftatue equeftri per qualunque caufa , fi zio L 12. Valerio Maffimo XI. 10. 8. Altri ram-
veda anche il Frigelio de Stat. cap. 18. /' Ugone de mento il co/lume de'Tofani di far fi fervire ne'convi-
ti. Eq. V. 1. il Nicolai de Triumph. cap. 18. ed ti dalle donzelle nudò : come fi è altrové avver-
altri . Del rejlo effendo la Statua, che qui fi vede* tito con Ateneo. Altri ricordarono il cojlume di com~
aftata, e loricata, non par % che fia Graeca, ma Ro- parir le donne nude nelle fejle Eleufinie , e in quelte
mana: Plinio XXXIV. 5. Graeca res ere nìhil vela- di Nettuno ; potendofi ricavar ciò da quel che pratica-
re : at contra Romana ac militaris thoracas addere : va Frine in tali folennità : Ateneo XIII. 6. p. 590.
Caefar quidem di&ator loricatam fibi dicari in foro Ed altri finalmente avvertirono il cqflume delle don-
ino paflus eft : fi veda Servio Aen. Vili. 435. e 7 zelle Spartane di efercitarfì nude nelle palejlre: Pro-
Nicolai de Triumph. c. 7- §• 2. e 7 Frigelio c. 21. perzio HI. 12. v. 4. oltre a Platone, Arinotele, Plu-
Gl' Imperatori nelle medaglie fi vedono fpejfijfimo così tarco , ed altri . Del rejio la poco modefla maniera
rapprefentati coli* Adventus Àugufti. E" noto ancora* di prefentarfi delle citariftrie, delle tibicine, e dì fi-
che 1' ovazione , cheche foffe da principio , fi facea a mili donne è troppo nota.
cavallo: Tibullo I. El. I. Gellio V. 6. (5) Dell' ufo di fi mi li calettine tosi per gli ar-
(4) U effer qttejla donna quafi nuda fece penfare redi domefehi , come per cofe appartenenti a* facri-
a taluno a'giochi Florali, in cui U meretrici campa- fidi tfi è molto e in multi luoghi notato.
TAVOLA LVIII.