TAVOLA II.
UTTE quefte quattro ftatuette^happre-
fentano altrettanti Giovi. Nel primo, oltre
al fulmine, fon da offervarfi la corona, for-
fè di quercia ^\ il diadema ^\ e i calza-
ri ^. Il fecondo è diftinto parimente dal
fulmine, e forfè anche dalTafta, che man-
ca, e che veriiìmilmente dovea tenere (5''.
Il terzo , che ha nella deftra una patera (ó), par che anche
teneffe nella finifìra un'afta, o unofcettro: e gli fteifi fimboli
par che aveffe anche il quarto, mancante per altro , e fenza
alcun diftintivo. TAVOLA III.
(1) Tutte furono ritrovate ne* pimi tempi delle
Scavazioni di Portici.
(2) Paujània V. 22. e 24. fa menzione di due
Jlatue di Giove coronate di fiori: e V. il. del Giove
Olimpio di Fidia , coronato di frondi, che imitava-
m quelle di olivo . La più frequente però , e la
più particolare corona di Giove era di quercia, ( Fe-
dro HI. 17. ) » e propriamente di quella fpecie di
quercia detta aefculus : Plinio XII. 1.
(3) Colla tenia , 0 diadema fi vede anche Giove
nella Tav. I. To. IV. Pitt. ove fi vedano le note.
(4) Non è nuovo , quantunque non frequente , //
vederfi Giove calzato. Il Giove Olimpio di Fidia
avea ygvaìì toc Ù7roS^xixTCi le fcarpe d'oro. Anche nel-
la cit. Tav. I. del IV. Tom. fi vede colle fcarpe ,
lenchè con doppia fuola, e aperte al di fopra , che di-
ceanfi propriamente crepidae , come fi è altrove ojfer-
vato col Balduinr, , a differenza delle Solee ,e .^'San-
dali , e molto più de' cakei , che erano tutti chiufi,
e femlran corri}"pendere a quei del nojiro bronzo , il
quale par che fia veramente dì lavoro Etrufco.
(5) Così mojlra la fituazione Jlefa della finiftra ; ?
così s' incontra fpeffo : fi veda Th. Brand. To. I. p. 80.
(6) Non è nuova la patera in mano di Giove,
e degli altri dei , per dimojlrarli propìzii 9 e henefici;
e oltraciò vi è per Giove la confiderazione di aver
egli il primo fiacri ficaio al Cielo dopo la vittoria con-
tro i Titani -.Lattanzio Fìrmiano de falfaRelig.I.i r.
UTTE quefte quattro ftatuette^happre-
fentano altrettanti Giovi. Nel primo, oltre
al fulmine, fon da offervarfi la corona, for-
fè di quercia ^\ il diadema ^\ e i calza-
ri ^. Il fecondo è diftinto parimente dal
fulmine, e forfè anche dalTafta, che man-
ca, e che veriiìmilmente dovea tenere (5''.
Il terzo , che ha nella deftra una patera (ó), par che anche
teneffe nella finifìra un'afta, o unofcettro: e gli fteifi fimboli
par che aveffe anche il quarto, mancante per altro , e fenza
alcun diftintivo. TAVOLA III.
(1) Tutte furono ritrovate ne* pimi tempi delle
Scavazioni di Portici.
(2) Paujània V. 22. e 24. fa menzione di due
Jlatue di Giove coronate di fiori: e V. il. del Giove
Olimpio di Fidia , coronato di frondi, che imitava-
m quelle di olivo . La più frequente però , e la
più particolare corona di Giove era di quercia, ( Fe-
dro HI. 17. ) » e propriamente di quella fpecie di
quercia detta aefculus : Plinio XII. 1.
(3) Colla tenia , 0 diadema fi vede anche Giove
nella Tav. I. To. IV. Pitt. ove fi vedano le note.
(4) Non è nuovo , quantunque non frequente , //
vederfi Giove calzato. Il Giove Olimpio di Fidia
avea ygvaìì toc Ù7roS^xixTCi le fcarpe d'oro. Anche nel-
la cit. Tav. I. del IV. Tom. fi vede colle fcarpe ,
lenchè con doppia fuola, e aperte al di fopra , che di-
ceanfi propriamente crepidae , come fi è altrove ojfer-
vato col Balduinr, , a differenza delle Solee ,e .^'San-
dali , e molto più de' cakei , che erano tutti chiufi,
e femlran corri}"pendere a quei del nojiro bronzo , il
quale par che fia veramente dì lavoro Etrufco.
(5) Così mojlra la fituazione Jlefa della finiftra ; ?
così s' incontra fpeffo : fi veda Th. Brand. To. I. p. 80.
(6) Non è nuova la patera in mano di Giove,
e degli altri dei , per dimojlrarli propìzii 9 e henefici;
e oltraciò vi è per Giove la confiderazione di aver
egli il primo fiacri ficaio al Cielo dopo la vittoria con-
tro i Titani -.Lattanzio Fìrmiano de falfaRelig.I.i r.