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Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 7) — Neapel, 1779 [Cicognara, 2645-8]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9170#0119
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io3

TAVOLA XXIII.

E* due frammenti (?) uniti in quello
rame il primo ha il campo rojjo , e
tutto r ornato giallo \ e nella dorma
coronata di mirto , veffita di bianco ,
e con una conchiglia (2) traile mani,
può dirfi rapprefentata anche una te-
nere . Nel fecondo , che ha parimente
il campo rqffb più ofcuro , fi vede un Ercole giova-
ne

(1) Furono tutti due ritrovati in Portici.

(2) II mirto , e la conca fon certamente proprii
di Venere : vie V ejfer veflìta dee far molta, difficolta;
sì perchè faceafi indijlintarnente e vejìita, e nuda ; on-
de avendo Praffitele fatte due Veneri , una vejìita,
l'altra nuda , i Coi ritennero, la prima, e gli Gnidii
comprarono la nuda ( Plinio XXXVI. 5. ) ; e velli te
$' incontrano in due baffi rilievi nel VVinkelmann
( Mon. Ant. N. 5. e 30.), e nel Unito Etrufco (Tav.
93.) e altrove ; e forfè le più antiche eran vejlite: St
perchè conviene anche alla Venere celefìe ( che fi vede
così verità nel marmo pubblicato dal Patino, freffo Po-
leni Suppl. To. II. ) e il mirto, e la conca, la quale
anzi fu data a Venere appunto, perchè fi credea nata
dal Cielo , come le perle , facre perciò anche effe a>
quella dea ( fi veda Salmafio Ex, PHn. p. 796". e
Properzio 111. EL XI. 6. ove i Comentatori ; e 'l Vof-

fio Idol. IV. 47. , // quale per altro folliene , che fi
generino nel fondo del mare ; onde da Tertulliano de
Hab. mul. C. 6. fon dette maris poma ) . 27 mirto
poi ( di cui generalmente fi veda , oltre ai poeti,
Paufania VI. 24. e Ateneo XV. p. 676. ) traile al-
tre ragioni, per cui fi da a Venere, vi è anche quel-
la* perchè alligna ne' lidi ( Virgilio IL Georg 64.
e V. Aen. 801. ove Servio ) ; ragione che conviene
all'una, e all'altra Venere. Sembra quella congettura
più verifimile dell'altra , che fojfa e fere una Ninfa
marina ; poiché /ebbene anche quejle fi vedano colle
conche in atto di verfare dell' acqua ; e il mirto pa-
rimente convenga loro , come pianta Uttorale ; femprs
però fi rapprefenlano nude (fi veda tragli altri Clau-
diana Nupt. Honor. v. 171. ) . T)el rejlo Albrico
(D. Im.5.) vapprefenta Venere colla conchiglia in ma-
no ; e così fi vede in un marmo antico preffb il Car-
tari ;
 
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