otài
Wt
sievój
unatj
:irii
àtri»
iiìtidi
tat,
àyfe
tròtti
Mi
mA
fait
noi
fai?
tifali
®E
Afafa
SOPRA LE MEDAGLIE II
no quelli alcune loro ragioni, per fonda-
mento di tale opinione,lequali inoltreremo
chiaramente eller falle,& che nulla conchiu
dono. Et dalla prima incominciando, dico-
no quelli,che apprelso i Romani la Dea Pe-
cunia era il medelìmo nume, che Moneta,&
che era adorata sotto due generali nomi, di
Pecunia,et di Moneta;et lòtto due altri Escu
lano & Argentino. Si rilponde à quella ra-
gione,che per dire,che la Dea Pecunia,& la
Dea Moneta erano il medelìmo nume ap-
prelso i Romani, non lì pruoua per ciò, nè lì
conchiude, che le medaglie non lòlo d’oro,
ò d’argento, ma etiandio quelle di rame fot-
sero monete. Et li dice, che i detti Romani
haueuanolelor monete,& che parimente
haueuano le medaglie di oro, di argento, di
metallo grandi,mezane, & piccole, le quali
non erano fatte ò battute à quello fine di
spenderle,come monete,ma à semplice glo-
ria, onore, veneratione, & memoria de i
Principi, come lì inoltrerà nel progrelso del
nostro ragionamento»
Producono poi vn’altra ragione, dicen-
do,che vi erano fra le medaglie, l’alse, il di-
pondio, il sestertio, & il danaio nummo, le
lìlique,
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SOPRA LE MEDAGLIE II
no quelli alcune loro ragioni, per fonda-
mento di tale opinione,lequali inoltreremo
chiaramente eller falle,& che nulla conchiu
dono. Et dalla prima incominciando, dico-
no quelli,che apprelso i Romani la Dea Pe-
cunia era il medelìmo nume, che Moneta,&
che era adorata sotto due generali nomi, di
Pecunia,et di Moneta;et lòtto due altri Escu
lano & Argentino. Si rilponde à quella ra-
gione,che per dire,che la Dea Pecunia,& la
Dea Moneta erano il medelìmo nume ap-
prelso i Romani, non lì pruoua per ciò, nè lì
conchiude, che le medaglie non lòlo d’oro,
ò d’argento, ma etiandio quelle di rame fot-
sero monete. Et li dice, che i detti Romani
haueuanolelor monete,& che parimente
haueuano le medaglie di oro, di argento, di
metallo grandi,mezane, & piccole, le quali
non erano fatte ò battute à quello fine di
spenderle,come monete,ma à semplice glo-
ria, onore, veneratione, & memoria de i
Principi, come lì inoltrerà nel progrelso del
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Producono poi vn’altra ragione, dicen-
do,che vi erano fra le medaglie, l’alse, il di-
pondio, il sestertio, & il danaio nummo, le
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