DOI Heft:
Le gallerie italiane
DOI Artikel:Filangieri di Candida, Antonio: Le placchette del Museo Nazionale di Napoli
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.17329#0260
LE PLACCHETTE DEL MUSEO NAZIONALE DI NAPOLI
Imitazioni dall'antico.
Apollo e Marsia. — Bronzo. Ovale, con cornice liscia. A. 0,046,
1. 0,040. (Inv. No. 11038). — E. Molinier, Les Bronzes de la Renais-
sance, Les Plaquettes, Paris, Rouam, 1886, No. 2; A. Venturi, E. Mo-
linier, Les Bronzes de la Renaissance, Les Plaquettes, etc, in Rivista
Storica Italiana, anno 1887 (voi. IV), pag. 591 sgg\; W. Bode u. H. von
Tschudi, Beschreibung der Bildwerke der Christlichen Epoche, Ber-
lin, 1888, No. 655, Taf. XXXII.
A destra, Apollo stante con una gran lira nella mano sinistra : sta
presso di lui Olimpo in atto supplichevole. A sinistra, Marsia legato
ad un albero. — Sulla cornice, a lettere incuse, si legge : NERO *
CLAVDIVS • CAESAR • AVGVSTVS • GERMANICVS • P • MAX •
(e non M. come legge il Molinier) TR • P * IMP • PP.
Galleria Estense (a. 0,041, 1. 0,035). Museo di Berlino (esemplare con
epigrafe, e varianti senza epigrafe. Ni. 656, 657). Museo del Louvre
(br. dor.). Collezioni L. Courajod, G. Dreyfus, Leroux, A. Picard.
Lavoro italiano. Circa il 1500.
La rappresentanza di questa placchetta deriva da un cammeo antico della colle-
zione de' Medici.
a*. Variante. — Bronzo. A. 0,054, 1. 0,044. (Inv« No. 11108). Medesima
rappresentanza con differente epigrafe che non si legge interamente :
PROSPICIENS • CLVRA (?) • ||| V ||j • TRINA ■ SIT • ISTA • FIGVRA.
Ermafrodito con tre Amorini. — Bronzo. Ovale. A. 0,030, 1. 0,036.
(Inv. No. 11046). — Molinier, 0. e, No. 10.
Ermafrodito è disteso da destra a sinistra. Tre amorini sono presso
di lui: due suonano la lira e la zampogna, e l'altro tiene in una mano
una gran foglia.
Museo di Berlino (br. No. 647-b del Catalogo non ancora stam-
pato). Collezione G. Dreyfus.
Lavoro italiano del secolo xv.
Vi è un numero considerevole di pietre incise e di cammei che recano questa
rappresentanza. Talvolta si trova Venere nel medesimo atteggiamento di Erma-
frodito. [Cfr. [Manette, Tratte des pierres gravées, pi. XLIII, No. 14 ; Gori,
Museum Florentìnum, tav. LXXXII, Ni. 4 e 5.
Imitazioni dall'antico.
Apollo e Marsia. — Bronzo. Ovale, con cornice liscia. A. 0,046,
1. 0,040. (Inv. No. 11038). — E. Molinier, Les Bronzes de la Renais-
sance, Les Plaquettes, Paris, Rouam, 1886, No. 2; A. Venturi, E. Mo-
linier, Les Bronzes de la Renaissance, Les Plaquettes, etc, in Rivista
Storica Italiana, anno 1887 (voi. IV), pag. 591 sgg\; W. Bode u. H. von
Tschudi, Beschreibung der Bildwerke der Christlichen Epoche, Ber-
lin, 1888, No. 655, Taf. XXXII.
A destra, Apollo stante con una gran lira nella mano sinistra : sta
presso di lui Olimpo in atto supplichevole. A sinistra, Marsia legato
ad un albero. — Sulla cornice, a lettere incuse, si legge : NERO *
CLAVDIVS • CAESAR • AVGVSTVS • GERMANICVS • P • MAX •
(e non M. come legge il Molinier) TR • P * IMP • PP.
Galleria Estense (a. 0,041, 1. 0,035). Museo di Berlino (esemplare con
epigrafe, e varianti senza epigrafe. Ni. 656, 657). Museo del Louvre
(br. dor.). Collezioni L. Courajod, G. Dreyfus, Leroux, A. Picard.
Lavoro italiano. Circa il 1500.
La rappresentanza di questa placchetta deriva da un cammeo antico della colle-
zione de' Medici.
a*. Variante. — Bronzo. A. 0,054, 1. 0,044. (Inv« No. 11108). Medesima
rappresentanza con differente epigrafe che non si legge interamente :
PROSPICIENS • CLVRA (?) • ||| V ||j • TRINA ■ SIT • ISTA • FIGVRA.
Ermafrodito con tre Amorini. — Bronzo. Ovale. A. 0,030, 1. 0,036.
(Inv. No. 11046). — Molinier, 0. e, No. 10.
Ermafrodito è disteso da destra a sinistra. Tre amorini sono presso
di lui: due suonano la lira e la zampogna, e l'altro tiene in una mano
una gran foglia.
Museo di Berlino (br. No. 647-b del Catalogo non ancora stam-
pato). Collezione G. Dreyfus.
Lavoro italiano del secolo xv.
Vi è un numero considerevole di pietre incise e di cammei che recano questa
rappresentanza. Talvolta si trova Venere nel medesimo atteggiamento di Erma-
frodito. [Cfr. [Manette, Tratte des pierres gravées, pi. XLIII, No. 14 ; Gori,
Museum Florentìnum, tav. LXXXII, Ni. 4 e 5.