Le Gallerie nazionali italiane: notizie e documenti (4.1896-1897)

Vili.

BASILICA DI SANT'AMBROGIO IN MILANO.
Stoffa del pallio ambrosiano.

Comunemente si ritiene che l'altare d'oro della basilica di Sant'Am-
brogio sia dono dell'arcivescovo Angilberto II, il quale lo fece eseguire
da Volvinio l'anno 835. L'artefice si vede raffigurato con Sant'Ambrogio
che lo benedice, in un medaglione recante la scritta VVOL | VI | NIVS
MAGISTER | PHABER; e, nel clipeo che gli fa riscontro, sta Angilberto,
col nimbo rettangolare, segno della sua esistenza in vita, offerente l'altare
al santo patrono. L'iscrizione DO | MN | VS || AN | GIL | BER | TV | S
designa la persona dell'arcivescovo succeduto neh" 824 ad Angilberto I,
e morto neh'860. L'epigrafe che si svolge tutt'intorno all'altare vanta
lo scintillìo de' metalli e degli ornamenti gemmati, e, più dell' esteriore
bellezza, il tesoro delle ossa sacre riposte nell'interno dell'ara santa.
E Angilberto, mentre sedeva sulla vetta sacerdotale, soggiunge l'iscri-
zione, ha offerta e consacrata quest'opera al tempio dedicato a Sant'Am-
brogio che qui riposa. L'iscrizione si chiude con un'invocazione al sommo
padre Ambrogio perchè abbia pietà del suo servo, e a Dio perchè lo
ricompensi del dono sublime.

EMICAT ALMA FORIS RVTILOOVE DECORE VENVSTA
ARCA METALLORVM GEMMIS OVAE COMPTA CORVSCAT. |
THESAVRO TAMEN HAEC CVNCTO POTIORE METALLO | OS-
SIBVS INTERIVS POLLET DONATA SACRATIS. | EGREGIVS
QVOD PRAESVL OPVS SVB HONORE BEATI | INCLITVS AM-
BROSII TEMPLO RECVBANTIS IN INSTO | OPTVLIT ANGIL-
BERTVS OVANS, DOMINOQVE DICAVIT | TEMPORE QVOD
NITIDAE SERVABAT CVLMINA SEDIS. | ASPICE, SVMME PA-
TER, FAMVLO MISERERE BENIGNO, | TE MISERANTE, DEVS,
DONVM SVBLIME REPORTET.