XII.
GALLERIA NAZIONALE E GABINETTO DELLE STAMPE
IN ROMA.
Il libro di Giusto per la Cappella degli Eremitani in Padova.
Il Ministero della pubblica istruzione ha teste acquistato, assecon-
dando i miei desideri, 1 un codicetto delle Virtù e delle Arti liberali, di
carte 16, aventi ciascuna nel verso gli studi o gli abbozzi per una cronaca
figurata.
Le carte misurano millimetri 292 di altezza, e millimetri 218 di
larghezza, e nell'alto del margine destro recano il loro numero. Comin-
ciano col 2; ma le figure delle Virtù rappresentate nel codice sono
sette; e conviene supporre che la carta mancante, segnata 1, contenesse
l'imagine della Teologia. La supposizione, come vedremo in seguito, è
avvalorata dallo Schedel di Norimberga, che ci dà anche il modo di
determinare come la figura fosse quella di una virgo tenens speculum,
circondata dai Santi Gregorio, Ambrogio, Girolamo, Paolo, e dai profeti
Isaia, Daniele e Mosè.2
La Prudentia è figurata nel diritto della carta segnata 2, sul trono,
con una torcia accesa nella sinistra, e un gran disco che le copre il
petto: sotto ai piedi, Sardanapalo con la conocchia e il fuso, steso a
1 II codicetto fu acquistato dal signor Minciotti, con la gentile mediazione del ca-
valier Carta, bibliotecario a Torino, presso cui il proprietario lo depositò perchè io
l'esaminassi e ne proponessi, per il prezzo da lui indicato, l'acquisto.
2 Hartmann Schedel's, Memorabilienbuch. Miinchen, Hof-und Staatsbibliotek. Cod.
lat. 418, a fol. 107. Una parte del codice è riprodotta nello scritto di Julius von
Schlosser, Giusto's Fresken in Padua {Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen
des allerhóchsten Kaisehauses. Wien, 1896).
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GALLERIA NAZIONALE E GABINETTO DELLE STAMPE
IN ROMA.
Il libro di Giusto per la Cappella degli Eremitani in Padova.
Il Ministero della pubblica istruzione ha teste acquistato, assecon-
dando i miei desideri, 1 un codicetto delle Virtù e delle Arti liberali, di
carte 16, aventi ciascuna nel verso gli studi o gli abbozzi per una cronaca
figurata.
Le carte misurano millimetri 292 di altezza, e millimetri 218 di
larghezza, e nell'alto del margine destro recano il loro numero. Comin-
ciano col 2; ma le figure delle Virtù rappresentate nel codice sono
sette; e conviene supporre che la carta mancante, segnata 1, contenesse
l'imagine della Teologia. La supposizione, come vedremo in seguito, è
avvalorata dallo Schedel di Norimberga, che ci dà anche il modo di
determinare come la figura fosse quella di una virgo tenens speculum,
circondata dai Santi Gregorio, Ambrogio, Girolamo, Paolo, e dai profeti
Isaia, Daniele e Mosè.2
La Prudentia è figurata nel diritto della carta segnata 2, sul trono,
con una torcia accesa nella sinistra, e un gran disco che le copre il
petto: sotto ai piedi, Sardanapalo con la conocchia e il fuso, steso a
1 II codicetto fu acquistato dal signor Minciotti, con la gentile mediazione del ca-
valier Carta, bibliotecario a Torino, presso cui il proprietario lo depositò perchè io
l'esaminassi e ne proponessi, per il prezzo da lui indicato, l'acquisto.
2 Hartmann Schedel's, Memorabilienbuch. Miinchen, Hof-und Staatsbibliotek. Cod.
lat. 418, a fol. 107. Una parte del codice è riprodotta nello scritto di Julius von
Schlosser, Giusto's Fresken in Padua {Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen
des allerhóchsten Kaisehauses. Wien, 1896).
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