LA GALLERIA NAZIONALE DI NAPOLI 219
L'altro indicato col n. 8 reca la data del 1568 con la firma dell'au-
tore che è appena visibile in alto verso destra :
/ y 61 "5
Quello indicato col n. 55 ha l'anno 1569 segnato in una targhetta
collocata sopra la chiave di un arco che si trova a sinistra, mentre in
basso, su di un disco di legno che fa da coperchio ad un tino, si vede
il monogramma:
Ètra
L'anno 1570 finalmente è segnato sul quadro n. 27, nel pennacchio
che si trova tra due archetti situati a destra in alto della composizione.
Nella camera vicina a questa dei Beuckelaer, che era detta della Fon-
tana, esistevano le grandiose copie carraccesche dei dipinti del Correggio
nell'ammirabile cupola parmense, insieme con altre copie; e così altri mol-
tissimi quadri che ho potuto identificare e tesserne la storia pel catalogo
della Galleria di Napoli.
Il Campori pubblica pure l'estratto di un altro inventario, come il
precedente conservato nell'Archivio governativo di Parma, il quale s'in-
titola: Inventario di quanto si trova netta Galeria di S. A. S."'a sì de
quadri come delle medaglie e altro, a cura del Signor Steffano Lotti, del-
l''anno 1708. 8 Questo estratto comprende circa 150 quadri che egli dice
non essere registrati nell'antecedente catalogo del 1680, e che per conse-
guenza sarebbero acquisti posteriori a quell'anno.
Con l'aiuto di una copia completa ed esatta dell'inventario del Lolli,9
io ho ceixato con ogni cura di confrontare e d'identificare tutti i quadri
registrati nei due inventari, e mi sembra di rilevare alcuni errori in cui
è caduto il Campori, omettendo nell'estratto del secondo inventario alcuni
L'altro indicato col n. 8 reca la data del 1568 con la firma dell'au-
tore che è appena visibile in alto verso destra :
/ y 61 "5
Quello indicato col n. 55 ha l'anno 1569 segnato in una targhetta
collocata sopra la chiave di un arco che si trova a sinistra, mentre in
basso, su di un disco di legno che fa da coperchio ad un tino, si vede
il monogramma:
Ètra
L'anno 1570 finalmente è segnato sul quadro n. 27, nel pennacchio
che si trova tra due archetti situati a destra in alto della composizione.
Nella camera vicina a questa dei Beuckelaer, che era detta della Fon-
tana, esistevano le grandiose copie carraccesche dei dipinti del Correggio
nell'ammirabile cupola parmense, insieme con altre copie; e così altri mol-
tissimi quadri che ho potuto identificare e tesserne la storia pel catalogo
della Galleria di Napoli.
Il Campori pubblica pure l'estratto di un altro inventario, come il
precedente conservato nell'Archivio governativo di Parma, il quale s'in-
titola: Inventario di quanto si trova netta Galeria di S. A. S."'a sì de
quadri come delle medaglie e altro, a cura del Signor Steffano Lotti, del-
l''anno 1708. 8 Questo estratto comprende circa 150 quadri che egli dice
non essere registrati nell'antecedente catalogo del 1680, e che per conse-
guenza sarebbero acquisti posteriori a quell'anno.
Con l'aiuto di una copia completa ed esatta dell'inventario del Lolli,9
io ho ceixato con ogni cura di confrontare e d'identificare tutti i quadri
registrati nei due inventari, e mi sembra di rilevare alcuni errori in cui
è caduto il Campori, omettendo nell'estratto del secondo inventario alcuni