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Le Gallerie nazionali italiane: notizie e documenti — 5.1897-1902

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Le Gallerie Italiane
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Bariola, Giulio: Gabinetto Nazionale delle stampe in Roma: quaderno di disegni del principio del sec. XV di un maestro dell' Italia settentrionale
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https://doi.org/10.11588/diglit.17330#0430
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GABINETTO NAZIONALE DELLE STAMPE IN ROMA 361

in qualche parte, quasi soltanto coi bianchi tratteggi. Tal'altra invece, la
punta ha segnato con precisione mirabile ogni contorno, seguite e accarez-
zate le forme, le pieghe, gli svolazzi de'panni, i peli degli. animali ; e sul
disegno si è distesa leggerissimamente l'acqua tinta, più o meno scura,
qua e là rilevata sobriamente di bianco : allora il disegno acquista finezza
e morbidezza singolarissima, come, per citare soltanto un esempio, nel
bellissimo cammello del foglio 21 (fig. 10), e nella scena di caccia sul verso
della carta 23 (fig. 11).

L'artefice mostra tutta la finitezza, la precisione, la minuzia di un
miniatore ; ma sa spesso comporre nel breve spazio, e rendere con larghezza
e concisione, tutto un quadro.

In questo codicetto noi possediamo il libro di schizzi e di studi di un
artefice che preparava così diligentemente le proprie composizioni, ed è
anzi probabile che questo quaderno non sia che un frammento.

Incomincia con una serie quasi completa di studi per storie della Vita
di Sant'Antonio abate, che ne costituiscono la parte principale. L'artefice
ha seguito passo passo, fedelmente, la Vita del grande Anacoreta, scritta
da Sant'Atanasio vescovo, e volgarizzata dal prete Evagrio, quale si legge
pubblicata dai Bollandisti (Ada Sanctorum, tomo II, gennaio, pag. 121
e segg.) : tanto fedelmente, che i nostri disegni potrebbero essere un' abile
e accurata illustrazione grafica di quella Vita. Solo una volta sembra egli
avesse presente il racconto, assai più breve, della Leggenda Aurea di
Iacopo da Varagine.

Insieme con le storie della Vita di Sant'Antonio, s'incontrano qua
e là, per tutto il Quadernetto, schizzi finissimi per altre scene religiose,
come il Peccato originale, la Cacciata dal Paradiso terrestre, il Padre
Eterno in gloria, il Martirio di San Giovanni Evangelista, ecc. ; oppure
qualche studio di architetture o di Madonne col Bambino o di figure sim-
boliche di Virtù. Ma le Storie di Sajit'Antonio accompagnano, ordinata-
mente e minutamente, quasi tutta la leggenda dell'Anacoreta egiziano,
dai primi miracoli alla morte; e talora ci si presenta pur qualche va-
riante della stessa scena, persino qualche ripetizione della stessa figura,
diversamente atteggiata, nella quale 1' artista si studia di cogliere più
efficacemente 1' espressione e la vita. In taluno de' fogli è dato ravvi-
sare pur qualche studio per particolari di storie che nemmeno compaiono
nel nostro Quaderno : come sul verso della carta 8, dove sono quei
bellissimi vecchioni vestiti all'orientale, o sul verso dell'ultima carta,
dove si scorgono i leoni in atto di scavare la fossa per Paolo Eremita. Il
finissimo e coscienzioso disegnatore ci ha dunque lasciato nel suo Tac-
quino gli studi per tutto un ciclo di pitture relative alla leggenda di
Sant'Antonio.
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