Volume II.
STORIA DELL'ARTE CRISTIANA
Pitture
eruditi e coraggiosi di me. n Così egli. Io non ho alcun
dubbio di asserire, come già feci nel mio Macario, che sia
qui veramente rappresentato l'annunzio dell'angelo Gabriele,
le cui forme e gli abiti e il modo di indossarli hanno un
bel riscontro nell'angelo Raffaele, da me descritto alla ta-
vola 73, e dal gesto, col quale addita, sembra dire: Spiritus
•sanctus superveniet in te etvirtus Altissimi obumbrabit tibi.
L'arcosolio che è di fronte alla porta d'ingresso ha sul
fondo il buon pastore per metà perduto : è fra due al-
beri, dei quali uno è perito, e fra due pecore, calza alto
fin sotto al ginocchio, ma non sappiamo se si recasse
la pecora sulle spalle. Nei partimenti laterali vedesi una
cesta di frutta e nell'area estrema son dipinti due fiori coi
loro steli
TAVOLA LXXVI.J
1. Dottari CLXXVII. Arcosolio del cubicolo IV. Nella
volticina è figurato Cristo in tunica e pallio che risuscita
Lazaro, toccandone colla verga la mummia che stassi sulla
porta della edicola sepolcrale. Questa pittura è in un quadro,
ai cui lati pendono sospesi encarpi e nelle aree son dipinti
due fiori. Nella parete destra Giona è gittato al pistrice da
due marinai : la barca ha una vela gonfia, e il timone a
sinistra. Dal lato opposto Giona è vomitato dal mostro.
Sulla parete di fondo Giona è in riposo all' ombra della
cucuzza colla mano sul capo. Intorno dal cerchio della lu-
netta pendono veli a festone e cascate ; nell' area veggonsi
fiori gigliacei coi loro steli.
2. Bottari CLXXIX A. Volta del cubicolo V. È dipinto
nel centro il buon pastore, in tunica esomide con calzari
ad ingraticolato e siringa sospesa al fianco. Egli si reca
in collo una capra che sta ferma, senza che il pastore punto
la ritenga : perocché colla sinistra si attiene alla tunica e
colla destra distesa sembra tutto intento al gregge che ha
intorno. A pie vedonsi un agnello ed una capra da destra
e da sinistra presso a due alberi, sui quali posano due
uccelli. Nelle quattro lunette di questa volta sono figurati
due pavoni e due uccelli : ai quattro pizzi volano quattro
colombe recando un ramo di olivo nel becco ed un altro
nelle branche.
TAVOLA LXXVII»
1. Bc
Jottari CLXXIX B: cf. la tav. CLXXVIII A. E questa la
volta colle pareti laterali della porta d'ingresso al cubicolo V
e col ridosso di essa porta. Nel centro è figurato il pistrice
che vomita Giona : sulle pareti laterali stanno due colombe
coi rami di olivo nel rostro : sul muro a ridosso giacciono
in riposo due pecore e guardano indietro.
2. Bottari CLXXXI. Sulla parete a sinistra di chi entra
è figurato Abramo in tunica e pallio alla esomide che sten-
dendo a sinistra la mano mostra l'ara accesa. A destra
vedesi il piccolo Isacco che reca sulle spalle un fascio di
legna : veste egli tunica interiore a maniche rimboccate. Le
fiamme dell'ara sono state corrette sull'original pittura.
3. Bottari ib. Do questa composizione da una fotografia,
quantunque avessi già emendata la stampa del Bosio. Sulla
parete a destra i tre fanciulli ebrei stanno fra le vampe della
fornace di Babilonia che è omessa del tutto. Vestono essi
al solito modo tunica ricinta e anassiridi e copronsi di ri-
curvo berretto. Ma è singolare che sopra di essi voli una
colomba con ramo di olivo nel rostro. Già questa partico-
larità è stata veduta nella rappresentanza dei tre Magi che
offrono i doni (tav. 479), onde non resta che darle il senso
allegorico di pace eterna, che lo spirito celeste dona ai tre
giovanetti che rifiutano di adorar la statua, e ai tre Magi
primizie della gentilità, che riconoscono il vero Dio, rinun-
ziando al vano culto degl' idoli.
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STORIA DELL'ARTE CRISTIANA
Pitture
eruditi e coraggiosi di me. n Così egli. Io non ho alcun
dubbio di asserire, come già feci nel mio Macario, che sia
qui veramente rappresentato l'annunzio dell'angelo Gabriele,
le cui forme e gli abiti e il modo di indossarli hanno un
bel riscontro nell'angelo Raffaele, da me descritto alla ta-
vola 73, e dal gesto, col quale addita, sembra dire: Spiritus
•sanctus superveniet in te etvirtus Altissimi obumbrabit tibi.
L'arcosolio che è di fronte alla porta d'ingresso ha sul
fondo il buon pastore per metà perduto : è fra due al-
beri, dei quali uno è perito, e fra due pecore, calza alto
fin sotto al ginocchio, ma non sappiamo se si recasse
la pecora sulle spalle. Nei partimenti laterali vedesi una
cesta di frutta e nell'area estrema son dipinti due fiori coi
loro steli
TAVOLA LXXVI.J
1. Dottari CLXXVII. Arcosolio del cubicolo IV. Nella
volticina è figurato Cristo in tunica e pallio che risuscita
Lazaro, toccandone colla verga la mummia che stassi sulla
porta della edicola sepolcrale. Questa pittura è in un quadro,
ai cui lati pendono sospesi encarpi e nelle aree son dipinti
due fiori. Nella parete destra Giona è gittato al pistrice da
due marinai : la barca ha una vela gonfia, e il timone a
sinistra. Dal lato opposto Giona è vomitato dal mostro.
Sulla parete di fondo Giona è in riposo all' ombra della
cucuzza colla mano sul capo. Intorno dal cerchio della lu-
netta pendono veli a festone e cascate ; nell' area veggonsi
fiori gigliacei coi loro steli.
2. Bottari CLXXIX A. Volta del cubicolo V. È dipinto
nel centro il buon pastore, in tunica esomide con calzari
ad ingraticolato e siringa sospesa al fianco. Egli si reca
in collo una capra che sta ferma, senza che il pastore punto
la ritenga : perocché colla sinistra si attiene alla tunica e
colla destra distesa sembra tutto intento al gregge che ha
intorno. A pie vedonsi un agnello ed una capra da destra
e da sinistra presso a due alberi, sui quali posano due
uccelli. Nelle quattro lunette di questa volta sono figurati
due pavoni e due uccelli : ai quattro pizzi volano quattro
colombe recando un ramo di olivo nel becco ed un altro
nelle branche.
TAVOLA LXXVII»
1. Bc
Jottari CLXXIX B: cf. la tav. CLXXVIII A. E questa la
volta colle pareti laterali della porta d'ingresso al cubicolo V
e col ridosso di essa porta. Nel centro è figurato il pistrice
che vomita Giona : sulle pareti laterali stanno due colombe
coi rami di olivo nel rostro : sul muro a ridosso giacciono
in riposo due pecore e guardano indietro.
2. Bottari CLXXXI. Sulla parete a sinistra di chi entra
è figurato Abramo in tunica e pallio alla esomide che sten-
dendo a sinistra la mano mostra l'ara accesa. A destra
vedesi il piccolo Isacco che reca sulle spalle un fascio di
legna : veste egli tunica interiore a maniche rimboccate. Le
fiamme dell'ara sono state corrette sull'original pittura.
3. Bottari ib. Do questa composizione da una fotografia,
quantunque avessi già emendata la stampa del Bosio. Sulla
parete a destra i tre fanciulli ebrei stanno fra le vampe della
fornace di Babilonia che è omessa del tutto. Vestono essi
al solito modo tunica ricinta e anassiridi e copronsi di ri-
curvo berretto. Ma è singolare che sopra di essi voli una
colomba con ramo di olivo nel rostro. Già questa partico-
larità è stata veduta nella rappresentanza dei tre Magi che
offrono i doni (tav. 479), onde non resta che darle il senso
allegorico di pace eterna, che lo spirito celeste dona ai tre
giovanetti che rifiutano di adorar la statua, e ai tre Magi
primizie della gentilità, che riconoscono il vero Dio, rinun-
ziando al vano culto degl' idoli.
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