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https://doi.org/10.11588/diglit.1395#0086
ìli i -MI—
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Volume III.
STORIA DELL' ARTE CRISTIANA
MONUM. II.
questa rappresentanza è secondo altra dottrina : OI GACD-
66N TO CAMMA. TOYTO TnOTIOGNIXI. Cosma
insegna che il sole gira orizzontalmente intorno la terra.
Il busto del sole coronato di raggi e dentro un disco rosso
si vede a pagina iSg del Codice di Firenze.
3. (Cod. pag. 115 vers.). Sono rappresentati i dodici mesi
dell' anno, sopra una zona circolare divisa in dodici parti:
in ciascun segmento si vedon rappresentati due Angeli cinti di
nimbo, sospesi a volo colle mani distese innanzi. Il sole che
nasce, HAIOC XNXTGACJDN, è figurato come globo
rosso cinto da una zona di porpora, e gli è dato un Angelo
senz' ali, che il sostiene ; al sole che tramonta, HAIOC
AYNCDN. ne è dato un altro simile, ma il globo del
pianeta è verde. Questo zodiaco cosmiano gira intorno alla
terra, che Cosma sostiene in tutta la sua opera, che è di
forma conica.
4. È figurato l'atrio del tabernacolo, MAH, ed KYAÌI
THC CKHNHC, intorno cinto dalle tende: l'ingresso è a
destra, dove si legge perciò scritto, GlCOzxOC, e dicesi
anche, XNMOAH perchè ad oriente : il settentrione,
^PKTOC, è di sopra. Nel mezzo dell'atrio è il taberna-
colo, coperto delle pelli quadrate di color rosso e mano-
vrate per mezzo degli anelli e delle funi, H CKHNH KA-
T\Kei<\TM6NH KM KflOTGTTAMGNH AIK
TGJN KKACDN KA1 KflKCD. L'atrio del taber-
nacolo è figurato a pagina 128 nel Codice di Firenze.
TAVOLA CLIII.
1. (V^od. pag. i42). La conversione di Saulo è il soggetto
di questo grandioso dipinto. Vi si vede S. Paolo rappre-
sentato quattro volte, e sempre al modo medesimo, quando
ascolta la voce celeste, quando caduto a terra e accecato
dimanda chi è che gli parla, quando è instruito da Anania:
e finalmente vi è figurato solo, in forma di Apostolo. Questa
imagine, che ne rappresenta il tipo adottato in quella epoca
dall'arte, occupa il centro della composizione, ed ha le forme
e gli abiti medesimi che nelle altre scene di questa tavola e
della precedente; la soprascritta è DAYAOC, non più
C\TAOC. Egli porta un volume, simbolo dell'Apostolato,
e fa gesto di parlare unendo il pollice all' anulare.
Apresi la scena a sinistra col viaggio di Saulo da Geru-
salemme, iepOTCKAHM, a Damasco, AAMACKÒC,
le quali città sono rappresentate in alto del quadro, cinte di
mura e di torri, con porte tra mezzo. Saulo è semicalvo, veste
tunica verde azzurro listata di rosso, ha un pallio rosato
nel quale s'involge alla esomide, e attonito guarda in alto
insieme con quelli che T accompagnano, udita avendo una
voce che grida: Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? CAYA
CKYA TI MG AIGJKGIC; La nuvola onde viene la
voce ha tre zone : la più alta di verde scialbo, la seconda
verde, la terza turchina; i raggi che ne partono sono rossi:
non vi è rappresentato Cristo e neanche la mano parlante.
Saulo ha con sé due persone che vanno con lui : OI CYN
TCO nXYACD nopGYOMGNOI. Vestono questi
tunica podére listata e sopra di essa la penula, il qual
abito nei musaici di Ravenna è proprio dei Farisei.
— 82
A pie di questa rappresentanza è di nuovo figurato Saulo.
OO'AOC, caduto a terra e cieco, che stende le mani
velate a modo di orante, e cosi prosteso sulle ginocchia,
dimanda, come si legge scritto presso di lui : Chi siete, o
Signore! TIC £1 KG; La risposta che gli vien data dal-
l'alto si vede posta accanto ai due raggi che escono dalle
nuvole: Io son Gesù che tu perseguiti: GrtO GIMI IC.
CON COI (sic) AICDKGIC.
Alla parte destra del quadro ci si rappresenta Anania che
va insieme con Paolo, e gli parla. L'epigrafe dice che egli
cura Paolo: KNKNÌKC ICUMGNOC TON nXYAON:
ma Paolo ha gli occhi aperti, e vi si vede la pupilla; inoltre
nella epigrafe posta accanto e or riferita, si chiama Paolo,
non Saulo. Sembra quindi che il Cosma per prolessi rap-
presenti Paolo già guarito da Anania e battezzato, e nel-
l'atto di conferire col discepolo di Cristo. Anania è barbato,
Paolo veste un pallio verde chiaro. Il Codice di Firenze, a
pagina 171, ci pone sott'occhio questa scena medesima. In
alto è la nuvola, dalla quale partono raggi di color rosso
verso Saulo, e vi si legge: CKOYA CAOYA TI MG
AICDKGIC. Saulo, stando di fronte, volgesi a guardare
onde ode la voce e leva la destra. A sinistra è Gerusalemme,
n IGpYCAAHM, a destra è Damasco, verso la quale città
Anania mena Saulo, il quale appare cinto di nimbo.
2. (Cod. pag. i48). In questo quadro ha voluto Cosma
rappresentarci il Giudizio universale. Gesù, cinto di nimbo
crocigero, siede in alto sul trono, appoggiando la sinistra ad
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Volume III.
STORIA DELL' ARTE CRISTIANA
MONUM. II.
questa rappresentanza è secondo altra dottrina : OI GACD-
66N TO CAMMA. TOYTO TnOTIOGNIXI. Cosma
insegna che il sole gira orizzontalmente intorno la terra.
Il busto del sole coronato di raggi e dentro un disco rosso
si vede a pagina iSg del Codice di Firenze.
3. (Cod. pag. 115 vers.). Sono rappresentati i dodici mesi
dell' anno, sopra una zona circolare divisa in dodici parti:
in ciascun segmento si vedon rappresentati due Angeli cinti di
nimbo, sospesi a volo colle mani distese innanzi. Il sole che
nasce, HAIOC XNXTGACJDN, è figurato come globo
rosso cinto da una zona di porpora, e gli è dato un Angelo
senz' ali, che il sostiene ; al sole che tramonta, HAIOC
AYNCDN. ne è dato un altro simile, ma il globo del
pianeta è verde. Questo zodiaco cosmiano gira intorno alla
terra, che Cosma sostiene in tutta la sua opera, che è di
forma conica.
4. È figurato l'atrio del tabernacolo, MAH, ed KYAÌI
THC CKHNHC, intorno cinto dalle tende: l'ingresso è a
destra, dove si legge perciò scritto, GlCOzxOC, e dicesi
anche, XNMOAH perchè ad oriente : il settentrione,
^PKTOC, è di sopra. Nel mezzo dell'atrio è il taberna-
colo, coperto delle pelli quadrate di color rosso e mano-
vrate per mezzo degli anelli e delle funi, H CKHNH KA-
T\Kei<\TM6NH KM KflOTGTTAMGNH AIK
TGJN KKACDN KA1 KflKCD. L'atrio del taber-
nacolo è figurato a pagina 128 nel Codice di Firenze.
TAVOLA CLIII.
1. (V^od. pag. i42). La conversione di Saulo è il soggetto
di questo grandioso dipinto. Vi si vede S. Paolo rappre-
sentato quattro volte, e sempre al modo medesimo, quando
ascolta la voce celeste, quando caduto a terra e accecato
dimanda chi è che gli parla, quando è instruito da Anania:
e finalmente vi è figurato solo, in forma di Apostolo. Questa
imagine, che ne rappresenta il tipo adottato in quella epoca
dall'arte, occupa il centro della composizione, ed ha le forme
e gli abiti medesimi che nelle altre scene di questa tavola e
della precedente; la soprascritta è DAYAOC, non più
C\TAOC. Egli porta un volume, simbolo dell'Apostolato,
e fa gesto di parlare unendo il pollice all' anulare.
Apresi la scena a sinistra col viaggio di Saulo da Geru-
salemme, iepOTCKAHM, a Damasco, AAMACKÒC,
le quali città sono rappresentate in alto del quadro, cinte di
mura e di torri, con porte tra mezzo. Saulo è semicalvo, veste
tunica verde azzurro listata di rosso, ha un pallio rosato
nel quale s'involge alla esomide, e attonito guarda in alto
insieme con quelli che T accompagnano, udita avendo una
voce che grida: Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? CAYA
CKYA TI MG AIGJKGIC; La nuvola onde viene la
voce ha tre zone : la più alta di verde scialbo, la seconda
verde, la terza turchina; i raggi che ne partono sono rossi:
non vi è rappresentato Cristo e neanche la mano parlante.
Saulo ha con sé due persone che vanno con lui : OI CYN
TCO nXYACD nopGYOMGNOI. Vestono questi
tunica podére listata e sopra di essa la penula, il qual
abito nei musaici di Ravenna è proprio dei Farisei.
— 82
A pie di questa rappresentanza è di nuovo figurato Saulo.
OO'AOC, caduto a terra e cieco, che stende le mani
velate a modo di orante, e cosi prosteso sulle ginocchia,
dimanda, come si legge scritto presso di lui : Chi siete, o
Signore! TIC £1 KG; La risposta che gli vien data dal-
l'alto si vede posta accanto ai due raggi che escono dalle
nuvole: Io son Gesù che tu perseguiti: GrtO GIMI IC.
CON COI (sic) AICDKGIC.
Alla parte destra del quadro ci si rappresenta Anania che
va insieme con Paolo, e gli parla. L'epigrafe dice che egli
cura Paolo: KNKNÌKC ICUMGNOC TON nXYAON:
ma Paolo ha gli occhi aperti, e vi si vede la pupilla; inoltre
nella epigrafe posta accanto e or riferita, si chiama Paolo,
non Saulo. Sembra quindi che il Cosma per prolessi rap-
presenti Paolo già guarito da Anania e battezzato, e nel-
l'atto di conferire col discepolo di Cristo. Anania è barbato,
Paolo veste un pallio verde chiaro. Il Codice di Firenze, a
pagina 171, ci pone sott'occhio questa scena medesima. In
alto è la nuvola, dalla quale partono raggi di color rosso
verso Saulo, e vi si legge: CKOYA CAOYA TI MG
AICDKGIC. Saulo, stando di fronte, volgesi a guardare
onde ode la voce e leva la destra. A sinistra è Gerusalemme,
n IGpYCAAHM, a destra è Damasco, verso la quale città
Anania mena Saulo, il quale appare cinto di nimbo.
2. (Cod. pag. i48). In questo quadro ha voluto Cosma
rappresentarci il Giudizio universale. Gesù, cinto di nimbo
crocigero, siede in alto sul trono, appoggiando la sinistra ad