Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Hamilton, William
Peintures des vases antiques / Pitture de vasi antichi: de la Collection de son Excellence M. le Chevalier Hamilton (Band 4) — Florenz, 1803

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1076#0011
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
( 2 )

OSSERVAZIONI



SOPRA

VASI

DEL QUARTO TOMO.

I

T.

AVOLA

I.

simboli de' quali si veggono ornate le due figure espresse in
questa Tavola sono tali, che hell' una ci rappresentano sicuramente
Minerva, nell'altra Mercurio in atto di farle una libazione. Qual però
si fosse l'idea dell'Artista, o qual mitologico fatto e'volesse rammentarci,
io non saprei ridirlo. Forse egli immaginò con Alceo e con Saffo, che il
figliuolo di Maia fosse il coppiere degli Dei, siccome riferisce nelle sue
Cene dei Saggi Ateneo (I). In tal caso si dovrebbe supporre che e' non
volesse significarci una libazione , ma bensì f esercizio assegnato a
Mercurio di amministrare il nettare alle Divinità. Singolare è altresì in
questa pittura che Mercurio manca del Petaso alato in testa, ed ha l'ali alle
spalle. Non dee questa diversità di rappresentanza però recar maraviglia,
mentre diversi popoli lo effigiarono diversamente, come può riscontrarsi
da quanto ce ne indica nella sua descrizione della Grecia Pausania.

Ta vola IL

Ivacconta Omero nel decimo dell'Iliade che Agamennone dubbioso
sulla sorte dei Greci, che investendo i Troiani avevano già ricevuto
qualche svantaggio, tenne un consiglio di guerra, il cui risultato fu lo
spedire alcun valoroso soldato affine di esplorare lo stato preciso del
campo Nemico. Diomede si esibì a tal uopo , e questi scelse per suo
compagno Ulisse, esigendo un tale incarico la maggior circospezione e
prudenza. I due prodi cangiarono armatura, e divise, ed imbattutisi

(I) Lib. X. e. %*
 
Annotationen