l5/f FELLE URNE ETRCSC.HE
principale è quello comune ai cetacei per le ali o natalo?
che loro si vedono ai piedi, e al terminare della coda: ma
d'altronde le avvolte spire di questa danno al mostro qual-
che cosa del rettile, più che del cetaceo. La testa or crista-
ta or barbata ed auricolata può assomigliarsi a più qualità
di animali.
Mi giova intanto paragonar questi mostri alla balena si-
derea che veclesi nel planisfero celeste Farnesiano indicata
al num. i5 della Tav. T de'monumenti che corredano que-
st'opera, e trovo che quella rassomiglia più a questi mostri,
che ad una vera balena. Ragionando di essa faccio avverti-
to il cortese lettore, che Bayer ha posto nella sua Urano-
metria un animale simile piuttosto ai tre da me esposti, che
ad una Balena, ancorché gli dia per nome primario quello
di cetus, e dichiara che gli asterismi di questa costellazio-
ne sembrano esiger più verisimilmente che vi si dipinga
un drago marino che una balena, e che molte antiche sfe-
re , e molti monumenti dell' arte trovati a Roma gli danno
questa figura *, Teone gli dà il nome di bestia feroce 2: era
dunque arbitraria la figura di quel mostro celeste, purché
all' aspetto comparisse terribile.
Aggiungasi che in quel mostro si riconobbe ora un dra-
go, ora un leone, ora un orso marino, ora una balena, ora
una pistrice o mostro, ma pur marino 3 cetus, ed anche
cane di Tritone 4. E qualcuno ha perfino il sospetto che
dal nome Kemmor che gli dettero gli antichi 5, si possa
credere la Chimera. Questa ipotesi potrebbe trovare appog*
1 Bayer, Uranom., tab. xxxiv.
a Theon., p. 143.
3 Bayer, 1. cit.
4 Arat., v. 629.
5 Hesych., in voce Képpqf.
principale è quello comune ai cetacei per le ali o natalo?
che loro si vedono ai piedi, e al terminare della coda: ma
d'altronde le avvolte spire di questa danno al mostro qual-
che cosa del rettile, più che del cetaceo. La testa or crista-
ta or barbata ed auricolata può assomigliarsi a più qualità
di animali.
Mi giova intanto paragonar questi mostri alla balena si-
derea che veclesi nel planisfero celeste Farnesiano indicata
al num. i5 della Tav. T de'monumenti che corredano que-
st'opera, e trovo che quella rassomiglia più a questi mostri,
che ad una vera balena. Ragionando di essa faccio avverti-
to il cortese lettore, che Bayer ha posto nella sua Urano-
metria un animale simile piuttosto ai tre da me esposti, che
ad una Balena, ancorché gli dia per nome primario quello
di cetus, e dichiara che gli asterismi di questa costellazio-
ne sembrano esiger più verisimilmente che vi si dipinga
un drago marino che una balena, e che molte antiche sfe-
re , e molti monumenti dell' arte trovati a Roma gli danno
questa figura *, Teone gli dà il nome di bestia feroce 2: era
dunque arbitraria la figura di quel mostro celeste, purché
all' aspetto comparisse terribile.
Aggiungasi che in quel mostro si riconobbe ora un dra-
go, ora un leone, ora un orso marino, ora una balena, ora
una pistrice o mostro, ma pur marino 3 cetus, ed anche
cane di Tritone 4. E qualcuno ha perfino il sospetto che
dal nome Kemmor che gli dettero gli antichi 5, si possa
credere la Chimera. Questa ipotesi potrebbe trovare appog*
1 Bayer, Uranom., tab. xxxiv.
a Theon., p. 143.
3 Bayer, 1. cit.
4 Arat., v. 629.
5 Hesych., in voce Képpqf.