370 DELLE URINTE ETRUSCHE
levarsi dai lor monumenti . Ne riproduco uno che fu inci-
so per ordine dell' emerito card. Borgia, ma non ancora
eh' io sappia, illustrato l. Ivi è un giovane iniziato, co-
me alla nebride si ravvisa 2, il quale versa un' ampolla, che
io considero analoga al simpuvio che vedemmo nell' esa-
me dei monumenti etruschi e romani 3. Dietro è una mi-
nor figura che stende in alto le braccia in atto suppliche-
vole *, tenendo peraltro anch' essa un'ampolla, quasiché
indicasse, con quella alla mano, 1' oggetto della sua pre-
ghiera, mentre liba per aver propizio il nume.
Superiormente comparisce di nuovo la supplice figura
davanti ad Osiride mitrato, e fra queste due figure vedesi
quell' ampolla medesima, cui sovrasta un fiore 5: cose che
io dichiaro altrove 6. Qui ratifico quanto altri scrisse, cioè
che la figura è supplice davanti la divinità per domandare
1' ambrosia che gustavano quelle anime, alle quali accorda-
vasi una vita immortale e beata 1. Dissi altresì che le pian-
te solevano essere indizio di vita 8, forse per la qualità loro
di riprodurre annualmente le foglie , i fiori ed i frutti, non
meno che per 1' alimento che a noi procurano, mediante
il quale restiamo in vita .
A tali premesse aggiungo T osservazione di un altro
monumento egiziano 9, dove pur comparisce l'iniziato a
1 Ved ser. vi , tav. Q3.
2 Ved. la spiegazione della tav- xxvi
della ser. v.
3 Ved. p. 3i 7 , e seg.
4 Saggio di note esplicative di alcu-
ni simboli Egiziani. Ved. la mia
nuova Coli, d' Opuscoli, Tom. n ,
P- 377 •
5 Ved. ser. vi, tav. M3 , num. 2.
6 Ved. p. 368 , e la spieg. della
tav. xlvii ,
7 Ved" la nuova mia Collez. cit.,
Tom. 11, p. 383 .
8 Ved. p. i4o.
9 Ved. ser. vi, tav. R3.
levarsi dai lor monumenti . Ne riproduco uno che fu inci-
so per ordine dell' emerito card. Borgia, ma non ancora
eh' io sappia, illustrato l. Ivi è un giovane iniziato, co-
me alla nebride si ravvisa 2, il quale versa un' ampolla, che
io considero analoga al simpuvio che vedemmo nell' esa-
me dei monumenti etruschi e romani 3. Dietro è una mi-
nor figura che stende in alto le braccia in atto suppliche-
vole *, tenendo peraltro anch' essa un'ampolla, quasiché
indicasse, con quella alla mano, 1' oggetto della sua pre-
ghiera, mentre liba per aver propizio il nume.
Superiormente comparisce di nuovo la supplice figura
davanti ad Osiride mitrato, e fra queste due figure vedesi
quell' ampolla medesima, cui sovrasta un fiore 5: cose che
io dichiaro altrove 6. Qui ratifico quanto altri scrisse, cioè
che la figura è supplice davanti la divinità per domandare
1' ambrosia che gustavano quelle anime, alle quali accorda-
vasi una vita immortale e beata 1. Dissi altresì che le pian-
te solevano essere indizio di vita 8, forse per la qualità loro
di riprodurre annualmente le foglie , i fiori ed i frutti, non
meno che per 1' alimento che a noi procurano, mediante
il quale restiamo in vita .
A tali premesse aggiungo T osservazione di un altro
monumento egiziano 9, dove pur comparisce l'iniziato a
1 Ved ser. vi , tav. Q3.
2 Ved. la spiegazione della tav- xxvi
della ser. v.
3 Ved. p. 3i 7 , e seg.
4 Saggio di note esplicative di alcu-
ni simboli Egiziani. Ved. la mia
nuova Coli, d' Opuscoli, Tom. n ,
P- 377 •
5 Ved. ser. vi, tav. M3 , num. 2.
6 Ved. p. 368 , e la spieg. della
tav. xlvii ,
7 Ved" la nuova mia Collez. cit.,
Tom. 11, p. 383 .
8 Ved. p. i4o.
9 Ved. ser. vi, tav. R3.