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Inghirami, Francesco [Editor]
Monumenti Etruschi o di Etrusco nome (Band 2,1): Specchi mistici — [s.l.], 1824 [Cicognara, 2591-3]

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https://doi.org/10.11588/diglit.4311#0204
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DEGLI SPECCHI MISTICI

l'allusione di tutto ciò miri or più, ora meno alla dottrina
circa lo stato delle anime dopo la morte, i cui dogmi cer-
tamente si trattavano in segreto dagl'iniziati *.

Anche Venere, quale io credo esser colei che stasse ne in
piedi presso la sedente Opi di già accennata, non vi si tro-
va senza una dimostrabile connessione. A questa son dati
pertanto presso a poco i medesimi attributi che a quella.
Se Opi è conosciuta col nome di Magna-Mater 3 perchè tut-
to produce, ed alimenta; Venere ha quello di Alma-Venus \
da alo che parimente indica alimento, sostegno. Fiancheg-
gia questa mia opinione l'autorità del dotto Heyne, il qua-
le interpetrando la Venere Omerica scrive, significare essa
or la natura delle cose; or la terra, madre feconda degli
esseri tutti; or la potenza che sviluppa i germi, e risveglia
al tornar di primavera le assopite forze della natura; ora
la fertilità della terra; sovente ancora la tendenza ai sen^
suali piaceri ed altre somiglianti cose. * Euripide così la de-
scrive in quei versi:

....... vanne questa Dea Ciprigna^

E su per r aeret e in mezzo all'onde salse
Ha nido: tutto da costei già nacque.
Questa è colei> ch'amor sparge e produce,
Del quale amor su questa terra noi
Siam tutti figli 5.

i Vid. Saintfc—Croix, Recherà sur

les Mystères, Tom. u, Sect. vili,

Art. il, p. i38.
-2 Quare Magna Deiim Water,

Materq. ferarum. Lucret., De rer.

nat., lib. ii , v. g8.

3 Ibìd., lib. i, v. a.

4 Heyne, De Y orig. des fables dJ
Homere; dans le Conservatoire des
Scien. et Art., p. ì5y.

5 Hippol. Coron., p. ^.fò , et seq.
Trad. del Carmeli, p. 75.

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