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https://doi.org/10.11588/diglit.4311#0330
32(1 DEGLI SPECCHI MISTICI
delle pia grandi Dee « . . die tatto vedi » . , Divina po«>
lenza, a cui i mortali da te colpiti da irrevocabile decreto in*
titnoriti curvano la fronte sotto il tuo freno y poiché nien-
te può sfuggire alla tua cognizione *. m
Da tuttociò argomentarono i dotti interpetri dell' anti-
chità, che questa Dea figurar si dovesse in aspetto di
puuiiriee 2 che anche da lontano ferisce, e che ad edita-
re i di lei gastighi non vai la fuga, come 1' inno accen-
nato rammenta; e ne adducono in prova che in alcune
fionde antiche si legge 'fugativi peristis 3, Tale fu il pen*
samento dei Buonarroti, il quale ne argomentò che Neme-
si potesse essere stata rappresentata con la fionda in ma«
no * ; e ne addusse in prova un medaglione, ove gli sem-
brò di veder Nemesi quasi adirata, con la sinistra su) fian-
co e con la destra alzata, in atto di scagliare la fionda 5.
La Tav. XXIII che illustro ha in quella Nemesi che ci
presenta, qualche cosa di analogo a quanto si espose da!
Buonarroti. Se osserviamo la sua mano sinistra ci vedre-
mo una certa appendice portata in modo che sembra di-
sfatti una fionda, il cui laccio si avvolge alla mano. Il di
lei volto serba pure di quell'orrido e severo, che in una
maniera troppo eccedente vedemmo segnato alfa Nemesi
della Tav. antecedente. Nel resto conformasi alle altre fi-
gure che per Nemesi ho già dichiarate 6..
i Orpìa., Hymn. xxs Op., p, a'5g
2 Veti. p„ 317.
3 Viti. Lips'um, ìib. iv , Df^?og
in , polioicet., Op., Tom 11, p.
D32 «
4 Buonarroti, Medaglioni ani.
2 a 4
5 Selerta Numismata in aer. maio
mod. ex Mus Camps p. » ^g.
6 Ved. tav. 1, wm» $>• 7« 1&8*
nella & &
[ 0 Solo I
3Bnoflar:' '. ', p
ile Della (\i
de arci)- _ ,
1
k os;
^convincer! . 1
«sì, è soli'«
«He. per qu
Mitra, tea
;|to il sentirne
certo il
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atto
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bionda
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delle pia grandi Dee « . . die tatto vedi » . , Divina po«>
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chità, che questa Dea figurar si dovesse in aspetto di
puuiiriee 2 che anche da lontano ferisce, e che ad edita-
re i di lei gastighi non vai la fuga, come 1' inno accen-
nato rammenta; e ne adducono in prova che in alcune
fionde antiche si legge 'fugativi peristis 3, Tale fu il pen*
samento dei Buonarroti, il quale ne argomentò che Neme-
si potesse essere stata rappresentata con la fionda in ma«
no * ; e ne addusse in prova un medaglione, ove gli sem-
brò di veder Nemesi quasi adirata, con la sinistra su) fian-
co e con la destra alzata, in atto di scagliare la fionda 5.
La Tav. XXIII che illustro ha in quella Nemesi che ci
presenta, qualche cosa di analogo a quanto si espose da!
Buonarroti. Se osserviamo la sua mano sinistra ci vedre-
mo una certa appendice portata in modo che sembra di-
sfatti una fionda, il cui laccio si avvolge alla mano. Il di
lei volto serba pure di quell'orrido e severo, che in una
maniera troppo eccedente vedemmo segnato alfa Nemesi
della Tav. antecedente. Nel resto conformasi alle altre fi-
gure che per Nemesi ho già dichiarate 6..
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3 Viti. Lips'um, ìib. iv , Df^?og
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4 Buonarroti, Medaglioni ani.
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5 Selerta Numismata in aer. maio
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