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https://doi.org/10.11588/diglit.7100#0262
210 de' vasi fittili
senso delle pitture de'Vasi, ove spessissimo si fa vedere.
Non sarà dunque difficile il poterne trattare, in conseguen-
za dell' osservazione di vari di essi giovani alati che in-
contreremo nelle pitture de' Vasi che mi propongo d! il-
lustrare ; ma in quel caso 1' esperienza e la relazione co-
stante tra Vaso e Vaso formerà il sistema relativo a que-
sta singolare figura: e non già un sistema premeditato sce-
glierà i soggetti più lusinghevoli per sostenerlo, come suc-
cede in coloro che vogliono tutto a primo colpo spiega-
re. Fa d'uopo ancora che io raccolga il sentimento di tut-
ti quegli che ne hanno scritto per combinarlo con ciò
che le pitture ci porranno sotto V esame , e quindi azzar-
derò anche il mio .
Debbo in quest' occasione manifestare un mio dubbio
circa ad un Vaso di bronzo pubblicato dal Ch. Creuzer, do-
ve si vedono ripetute le figure medesime di questo Vaso
dipinto in terra cotta che illustro attualmente Il non
aver mai vedute copie de' Vasi dipinti riportate in bronzo
mi ha fatto entrare in sospetto che il metallo sia contraf-
fatto. Sappiamo oramai per sicuro che molte adulterazioni
si fecero sotto mentite forme di antico in Italia tutta, e
più in Roma dove il Vaso è stato acequistato; tantoché
non sarei lontano dal crederlo uno di quei falsificati. Tut-
tavia il soggetto è stato in certo modo illustrato dal Creu-
zer, ancorché egli abbia inteso parlar di quello del Vaso di
bronzo, e non di questo che illustro . Egli prende per un
uomo la ninfa che porge nutrimento al serpente, il cui
lembo della veste è creduto un' altro serpente. Dà egli
in sostanza il nome di Genio buono al serpente dell albe-
s Creuzer, Dionys.,Tab. m, num. 1.
senso delle pitture de'Vasi, ove spessissimo si fa vedere.
Non sarà dunque difficile il poterne trattare, in conseguen-
za dell' osservazione di vari di essi giovani alati che in-
contreremo nelle pitture de' Vasi che mi propongo d! il-
lustrare ; ma in quel caso 1' esperienza e la relazione co-
stante tra Vaso e Vaso formerà il sistema relativo a que-
sta singolare figura: e non già un sistema premeditato sce-
glierà i soggetti più lusinghevoli per sostenerlo, come suc-
cede in coloro che vogliono tutto a primo colpo spiega-
re. Fa d'uopo ancora che io raccolga il sentimento di tut-
ti quegli che ne hanno scritto per combinarlo con ciò
che le pitture ci porranno sotto V esame , e quindi azzar-
derò anche il mio .
Debbo in quest' occasione manifestare un mio dubbio
circa ad un Vaso di bronzo pubblicato dal Ch. Creuzer, do-
ve si vedono ripetute le figure medesime di questo Vaso
dipinto in terra cotta che illustro attualmente Il non
aver mai vedute copie de' Vasi dipinti riportate in bronzo
mi ha fatto entrare in sospetto che il metallo sia contraf-
fatto. Sappiamo oramai per sicuro che molte adulterazioni
si fecero sotto mentite forme di antico in Italia tutta, e
più in Roma dove il Vaso è stato acequistato; tantoché
non sarei lontano dal crederlo uno di quei falsificati. Tut-
tavia il soggetto è stato in certo modo illustrato dal Creu-
zer, ancorché egli abbia inteso parlar di quello del Vaso di
bronzo, e non di questo che illustro . Egli prende per un
uomo la ninfa che porge nutrimento al serpente, il cui
lembo della veste è creduto un' altro serpente. Dà egli
in sostanza il nome di Genio buono al serpente dell albe-
s Creuzer, Dionys.,Tab. m, num. 1.